Ricordando i 'Ludi Pompeiani', edizione 2024

Momenti dei Ludi Pompeiani 2024
alcuni momenti dei Ludi Pompeiani al parco archeologico di Pompei

 Pompei, Parco Archeologico.

Iniziati con la prima domenica di aprile scorso, in concomitanza delle domeniche gratuite nei musei e nei siti archeologici, i Ludi Pompeiani, interessante rievocazione storica svoltasi in più date nell'anfiteatro di Pompei,  hanno destato da subito grande curiosità e successo di pubblico.

Ludi Pompeiani la locandina ufficiale

Nell'antica Roma I Ludi erano spettacoli di combattimento tra gladiatori, giochi di svago per il popolo, e celebrazioni dedicate al culto dell'imperatore, considerato essere divino.


La grande celebrazione dei giorni nostri, a cura del Parco archeologico di Pompei in collaborazione con la Dyron Consulting – Reenactment e public history, con la sezione Classis Misenensis (Flotta Navale di Miseno), operante dal 2008 in attività di ricostruzione storica sul territorio nazionale e internazionale tenutasi nell'incomparabile scenario degli scavi di Pompei, ha riportato dopo 2000 anni, le storiche figure di gladiatori, soldati e matrone dell'epoca nel grande anfiteatro, ipotizzando il periodo storico  all'epoca dell'imperatore Tito, poco prima della catastrofica eruzione del Vesuvio.
Grazie alle ricostruzioni filologiche a seguito di studi e ricerche e  alla didattica sulla storia di Roma, con  la Classis Misenensis il reparto rievocativo e ricostruttivo dell’antica Marina di Roma di stanza a Miseno, con  riferimento alla figura del prefetto  Plinio il Vecchio; la  Storica Scuola Gladiatoria di Roma Lvdus Magnvs  con le  tecniche di combattimento degli antichi gladiatori, l'armamento previsto e le tecniche operative di offesa e difesa, e la Legio IX Hispanica, un' associazione di Roma che  ricrea una Legione romana del I Secolo d.C, sono state riprodotte  anche le tecniche adottate da  legionari e truppe coordinati dal centurione,  nel raggiungere le province dell'impero e i luoghi delle battaglie.
Alla prima rappresentazione del 7 aprile scorso,  il numeroso pubblico internazionale, tra cui anche tanti bambini, ha potuto assistere ai combattimenti tra un murmillo, gladiatore dalla particolare prestanza fisica, contro  l'avversario reziario (con rete, pugnale e tridente), o un trace, che combatteva con uno scudo e una spada ricurva.
Non erano frequenti ma all'epoca, verosimilmente, i combattimenti avvenivano anche tra donne.

Locandina Ludi Pompeiani

La manifestazione ha avuto il culmine con una spettacolare rievocazione
(coincisa con  le "GEP" il 28/29 settembre scorso), la prima del genere in un sito archeologico dell'importanza di Pompei, in cui oltre 300 rievocatori, provenienti varie regioni italiane e anche dall'estero, hanno dato vita in un atmosfera davvero particolare, ad un grande accampamento militare, con coorti pretoriane, macchine da combattimento, banchi didattici e scene di vita dell'epoca, con nobildonne impegnate nella cura della persona con l'aiuto delle loro schiave, scene di trattative da lupanare, simulazioni di adunata e preparazione delle compagini,  esposizione di oggetti e prodotti alimentari dell'epoca.

scene di vita ai tempi dell'antica Roma
Ludi Pompeiani: scene di vita ai tempi dell'antica Roma

Due parole sulle abitudini alimentari al tempo dell'antica Roma (e un paio di indirizzi, essendo questo un blog principalmente gastronomico!)

I pasti  (considerando gli usi patrizi) erano suddivisi in tre momenti della giornata, e si mangiava con le mani, non essendoci ancora le posate.
Lo  "ientaculum" (la nostra colazione),  era base di pane e latte o formaggio, miele, vino o avanzi della sera precedente.
Intorno a mezzogiorno, (ricordiamo che non esistevano gli orologi) il "prandium" con pasti veloci e frugali, spesso in piedi e fuori casa.
La cena, era il pasto più importante, e iniziava intorno alle 16.00/17.00 attuali, nel grandi banchetti si prolungava fino a notte fonda.
Si iniziava con  un "gustatio" (antipasto)  di  salsicce, insalate, uova, accompagnato da vino misto ad acqua e miele (mulsum); la prime mensae con portate di pesce, carne e selvaggina, condite spesso con una salsa piccante a base di interiora di pesce fermentato, il garum  e per finire, la secundae mensae a base dolci, dolcificati principalmente con miele o frutta secca non essendo ancora conosciuto lo zucchero e frutta.

"ientaculum" e "prandium" alla pasticceria De Vivo di Pompei
Pasticceria De Vivo: 'ientaculum' e 'prandium'

pranzo al ristorante "Il Principe" Pompei
Ristorante il Principe

Avendo assistito alla prima giornata dei Ludi e alla giornata con l'accampamento, ho consumato a Pompei sia un "ientaculum" che un "prandium" presso la Pasticceria de Vivo, a pochi passi dall'entrata degli scavi in Piazza dell'Anfiteatro, e un "prandium" presso il ristorante "Il Principe", distante pochi pochi minuti a piedi. Entrambi non hanno bisogno di presentazione!
Come parcheggio  quello del Santuario, è il più economico per l'intera giornata e dista pochi passi, sia dal sito archeologico che dal ristorante.

alcuni momenti del corteo imperiale dei Ludi pompeiani
Ludi Pompeiani, scene dal corteo imperiale

premiazione dei legionari da parte dell'imperatore Tito
Ludi Pompeiani, l'Imperatore Tito premia i soldati e le danzatrici

Ma tornaniamo ai Ludi.
Un imponente corteo con la corte imperiale e tutte le legioni e le compagini, guidato da Plinio il Vecchio,  si è mosso poi lungo la "Via dell'Abbondanza" tra il pubblico di visitatori increduli e meravigliati, giungendo poi al Foro, dove l'Imperatore Tito ha premiato i soldati più fedeli e valorosi. La cerimonia si è conclusa con l'esibizione di alcune danzatrici.

Niente altro da aggiungere, se non che è stata un'esperienza davvero fantastica e di grande valenza culturale, esaltata dallo scenario unico degli Scavi di Pompei, sito da visitare e rivisitare, per un'immersione totale nella storia e nella vita dei nostri avi.

qui    le foto della manifestazione