Con una ricetta molto aromatica e profumata, senza uova, che ho rubato a Giovanna Voria.
Queste semplicissime frittelle, di cui ci sono innumerevoli versioni, sono tradizionali del Natale nel Salernitano e nel Cilentano e sono semplicissime e piuttosto veloci da fare.
Ecco la ricetta, con dosi ridotte a 1/4 rispetto all’originale, visto che non ho un reggimento da sfamare!
Per l’impasto
250 di acqua
125 g di farina
125 g di semola rimacinata
il succo di 1/2 arancia
la buccia di 1 arancia e un limone 1 mandarino (Io ho usato 1 cucchiaino di aroma agli agrumi)
1/2 cucchiaio di zucchero
mezzo bicchiere di moscato (ho usato un po’ di spumante avanzato)
1 fialetta di millefiori (ho usato una goccia di essenza di neroli)
1 rametto di rosmarino
1 foglia di alloro
Sale
Per decorare:
250 g di miele
zuccherini colorati
olio di arachidi per friggere
Mettere nell’acqua il sale, gli aromi, l’alloro, un po’ di rosmarino e lo spumante e portare a bollore. dopo qualche minuto filtrare il liquido, rimetterlo in pentola e aggiungere le farine setacciate.
Col cucchiaio di legno mescolare fino ad avere una palla, togliere dal fuoco e versare il tutto su un piano di marmo o sulla spianatoia.
Lasciar raffreddare leggermente, quindi lavorare l’impasto fino a che sia uniforme, in questa fase non c’è bisogno di ulteriore aggiunta di farina.
formare i bastoncini, tagliarli e chiuderli a nastro o se preferite a cerchio.
Friggerle in olio di arachidi caldo e gocciolarle su carta da cucina.
In una pentola a parte sciogliere il miele, versare le frittelle e mescolare delicatamente in modo che ne siano rivestite.
Sistemarle sul piatto da portata e decorarle con gli zuccherini.
Qui potrete trovare la versione che propone Sal de Riso, qui invece quella del maestro Alfonso Pepe e infine qui quella dello chef Giacomo De Simone.
Inutile dirlo, tutte gustosissime….