Un gelato casalingo e dall'insolito (ma non tanto) gusto al pecorino?
Certo che si!
Con il caldo si fa sentire più forte il desiderio di un buon gelato, che tuttavia si apprezza durante tutto l'arco dell'anno e che siamo abituati ad assaporare in versione dolce, principalmente a base di creme e frutta.
Peraltro le attuali tendenze della gelateria vanno anche verso gusti cosi detti "gastronomici" ossia che prevedono nella loro composizione anche ingredienti salati, in genere raffinatezze e prelibatezze più o meno locali, come formaggi, salmone, cipolle.
Ed è quello che vado a proporvi: un gelato al pecorino, dal gusto che per me crea dipendenza, ne mangerei a chili!
Ovviamente senza nessuna volontà a scimmiottare i maestri gelatieri, né il buon gelato artigianale da essi prodotto, ma anche a casa si può ottenere un buon prodotto che ci darà delizioso refrigerio nelle giornate calde.
Per il mio gelato ho usato un delizioso pecorino sardo bio, dal sapore dolce (tendente al piccante in quanto l'ho lasciato stagionare ancora un po' in casa) e l'ho completato con cialde di pane sardo che hanno dato la piacevole nota croccante.
Ecco come l'ho fatto, grazie alle indicazioni di Pina Molitierno (la dose di zucchero e miele può variare in base al gusto più o meno dolce del pecorino che usate):
Certo che si!
Con il caldo si fa sentire più forte il desiderio di un buon gelato, che tuttavia si apprezza durante tutto l'arco dell'anno e che siamo abituati ad assaporare in versione dolce, principalmente a base di creme e frutta.
Peraltro le attuali tendenze della gelateria vanno anche verso gusti cosi detti "gastronomici" ossia che prevedono nella loro composizione anche ingredienti salati, in genere raffinatezze e prelibatezze più o meno locali, come formaggi, salmone, cipolle.
Ed è quello che vado a proporvi: un gelato al pecorino, dal gusto che per me crea dipendenza, ne mangerei a chili!
Ovviamente senza nessuna volontà a scimmiottare i maestri gelatieri, né il buon gelato artigianale da essi prodotto, ma anche a casa si può ottenere un buon prodotto che ci darà delizioso refrigerio nelle giornate calde.
Per il mio gelato ho usato un delizioso pecorino sardo bio, dal sapore dolce (tendente al piccante in quanto l'ho lasciato stagionare ancora un po' in casa) e l'ho completato con cialde di pane sardo che hanno dato la piacevole nota croccante.
Ecco come l'ho fatto, grazie alle indicazioni di Pina Molitierno (la dose di zucchero e miele può variare in base al gusto più o meno dolce del pecorino che usate):
Ingredienti e procedimento:
250 g di pecorino sardo dolce bio
500 ml di latte parzialmente scremato
zucchero
miele fluido
scorza di agrumi grattugiata (arancia e limone bio)
Grattugiare il pecorino e scaldare il latte senza farlo bollire.
Unire il pecorino, mescolare e lasciare in infusione da due ore a tutta la notte, mettendo il composto il frigo.
Al momento di preparare il gelato, aggiungere 80 grammi di zucchero (ma se il vostro pecorino ha un gusto un po' più piccante potreste aumentare un po' il quantitativo) frullare il composto e assaggiare, se vi piace un gusto un po' più intenso potete aggiungere un paio di cucchiai di pecorino, io per quest'aggiunta ho preferito lasciare il pecorino un po' più grossolano.
Unire le scorze d'agrumi, mescolare e mettete in gelatiera, a metà lavorazione aggiungete due cucchiai scarsi di miele fluido e completate la lavorazione.
L'ho servito accompagnando da cialde di pane "guttiau", per un piacevole effetto croccantezza (volendo, ne potete aggiungere qualcuna sbriciolata al composto in gelatiera.)