San Marzano Land ad Acerra: l'inizio del raccolto e l'omaggio al pomodoro San Marzano.


le locandine di San Marzano Land e i pomodori
Locandine San Marzano Land e pomodori San Marzano

Acerra (Na), 21 luglio u.s.
Nolano azienda agricola acerrana, sul campo (è il caso di dirlo) fin dagli anni 60 del Novecento, ha promosso, in coincidenza con l'inizio del raccolto del pomodoro San Marzano Dop, la prima edizione di San Marzano Land, un evento tra agricoltura sostenibile, cultura e cucina, sia per un  tributo ai suoi operai che a scopo conoscitivo e di tutela di questo pomodoro,  la cui raccolta, che procederà a scalare, si protrarrà più o meno fino a metà settembre.

I pomodori Nolano e alcuni momenti di San Marzano Land
I Pomodori Nolano e due momenti di San Marzano Land

Il pomodoro San Marzano coltivato da Nolano, appartiene alla varietà denominata Kirios, varietà di riferimento che rappresenta il 90% della Dop,  ed è il prodotto di una filiera interamente manuale, dalla semina alla raccolta, senza l'impiego di nessun tipo di macchina, seguendo necessariamente il ciclo biologico, senza forzature e senza l'uso di pesticidi o additivi. 
Il terreno vulcanico in cui il San Marzano è coltivato, ricco di fosforo e potassio, il clima locale, con inverno mite e estate calda (e in caso di siccità l'umidità dell'aria sopperisce comunque alla carenza di piogge) danno frutti la cui eccellenza ha meritato il riconoscimento DOP.
Purtroppo la resa minore rispetto ad altro tipo di coltivazioni o  la falsificazione del prodotto,  fanno si che il prezzo e la diffusione non siano proprio concorrenziali.

I Pomodori e i campi di Nolano e una degustazione
Pomodori San Marzano Nolano, i campi e degustazione
L'evento è cominciato proprio nei campi dell'azienda Nolano, i cui terreni sono stati controllati e certificati dagli enti preposti, dove tutti i presenti hanno potuto letteralmente toccare con mano e raccogliere personalmente un po' pomodori, dando inizio ufficialmente alla raccolta. Il profumo emesso dalle coltivazioni è piacevole e acuto. Raccogliendoli anche io  personalmente,  noto come la  buccia sia sottile ma estremamente facile da pelare,  l'assaggio fatto "al naturale" rivela la polpa soda, dal colore e dal gusto intenso. Queste caratteristiche, che dopo la trasformazione, daranno un  sugo che  sarà particolarmente "avvolgente",  rendono il pomodoro San Marzano prodotto in questa zona comprensiva di quella più ampia dell'agro nolano, e quella dell'agro - sarnese nocerino, il più adatto da usare per pizza, ragù, e conserve e per le lunghe cotture.
Intrattenimento  a San Marzano Land e la dott. Spigno
Momenti di intrattenimento a San Marzano Land


Dopo il "raccolto" e un po' di giochi di intrattenimento, il gruppo si sposta presso la "Tenuta Luis" sempre ad Acerra, dove c'è stato un dibattito sul tema San Marzano e show cooking con degustazioni.

Il sindaco di Acerra e il presidente del consorzio del San Marano Dop
Il sindaco di Acerra e il presidente del consorzio del San Marano Dop

In apertura del talk,  il saluto del sindaco di Acerra, dei rappresentanti delle istituzioni  regionali e l'intervento del presidente del Consorzio di tutela del Pomodoro San Marzano dell'Agro Sarnese - Nocerino Dop Tommaso Romano, che ha auspicato la possibilità di maggiore collaborazione tra i vari produttori consorziati, come gia avviene per altri consorzi e maggiore impegno contro la falsificazione del San Marzano.

Stefania Sirignano, Cristian Gadau, Patrizia Spigno, Franco Pepe e Tommaso Esposito
Stefania Sirignano, Cristian Gadau, Patrizia Spigno, Franco Pepe e Tommaso Esposito


 

Il dibattito, moderato da Stefania Sirignano, è proseguito con ospiti d'eccezione: 
Cristian Gadau, fondatore di The Best Chef e The Best Pizza Awards; Patrizia Spigno, ricercatrice e presidente di Slow Food Campania; Tommaso Esposito, medico e giornalista gastronomicoFranco Pepe, famoso pizzaiolo, recentemente premiato anche come "Maestro dell'Arte della Cucina Italiana", i cui interventi sono stati carismatici  ed esplicativi.

La ricercatrice dottoressa Spigno,
La Dott. Spigno a San Marzano Land

La kirios, ha  spiegato la dottoressa Spigno,   creata per la produzione dei semi proprio nei campi di Acerra (sede anche della Banca del Germoplasma del gruppo erbacee, sita in via Varignano), come varietà nasce  per un progetto di miglioramento genetico rispetto ai pomodori precedenti, che si sono persi per "obsolescenza tecnica", sopraffatti da varietà ibride con una resistenza e resa  maggiore e con raccolto meccanico.
Dopo alcuni anni di selezioni si arriva alla Kirios, che ha caratteristiche di produttività, uniformità e consistenza rispetto alle varieta precedenti, pur mantenendo una qualità organolettica e sapore unico, tale da poter essere poi inserita nella dop.

Franco Pepe a San Marzano Land
Franco Pepe a San Marzano Land
Franco Pepe ha invece incardinato il suo intervento sulla "scomposizione fisica del pizzaiolo", ossia affermare il concetto che il pizzaiolo non è la pizzeria e lavorare su formazione e sinergia e riconoscimento istituzionale della forza lavoro con scuole specifiche, in modo che ogni pizzaiolo abbia anche le competenze per affrontare al meglio l'uso del San Marzano e delle materie prime in genere e offrire al cliente un prodotto al meglio delle caratteristiche, che valorizzi anche le aziende di produzione e l'intera filiera, essendo "Pepe in grani" anche ricerca e accoglienza  oltre la  pizza. E per la ricerca, è utile sottolineare la collaborazione di Pepe in grani con Airc.

Il Dott. Tommaso Esposito a San Marzano Land
Il Dott. Tommaso Esposito a San Marzano Land

Il dottor Tommaso Esposito sottolinea infine,  la tendenza di ricerca verso una semplificazione dei processi,   in cui pochi elementi definiscano la struttura di una pizza spingendo nella valorizzazione di un'ottima materia prima, qual'è nello specifico il San Marzano, rispetto all'uso di un pomodoro anonimo.
E in questo caso, il San Marzano, oltre a raccontare la storia di selezione, ricerca e  di difficoltà di coltivazione che lo ha portato ai giorni nostri, racconta anche il lavoro di un'azienda non omologata qual'è Nolano:  ha contribuito all'exploit della pizza, e all' interesse  di alcuni pizzaioli a scegliere un prodotto più di nicchia contribuendone alla riaffermazione.

La serata è poi proseguita con degustazioni e show cooking di  Amalia Costantini di Mater, Antonio Cavoto di Mangia Pizza, Giovanni Senese di Pizzeria Senese e di Nino Pannella, Fabio Ciano ed Enzo Bastelli, Pizza resident.
Qui  
l'album completo dell'evento.

Show Cooking e degustazioni a Tenuta Luis di Acerra
Show Cooking e degustazioni per San Marzano Land a Tenuta Luis di Acerra 



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