In questo brutto periodo che stiamo vivendo, il tiepido sole di questi giorni di freddo polare fa si che in giro ci sia qualche mascherina solitaria a ricordarci che è Carnevale.
Il mio pensiero va all’anno scorso, quando ho potuto assistere a “Sa Sartiglia”, uno dei più spettacolari carnevali di Sardegna. Di lì a poco sarebbe scattato il primo lockdown ma nessuno l’avrebbe mai immaginato.
Sa Sartiglia si tiene a Oristano, col patrocinio della “Fondazione Oristano”, l’ente che si occupa anche della promozione, realizzazione e della valorizzazione di questa imponente manifestazione equestre che si svolge la domenica, il lunedì e il martedì di carnevale e, almeno una volta, andrebbe vista.
Sa Sartiglia, è una giostra equestre in cui i cavalieri, in primis “Su Componidori” (cavaliere androgino, che dopo la vestizione diventa un dio e non può più scendere da cavallo per tutto il giorno fino alla svestizione, a fine manifestazione) che apre la corsa, cercano di centrare una “stella” appesa a un nastro, con una spada e alla fine, solo per Su Componidori con “su stoccu”, una lancia di legno. Centrare al primo colpo la stella, da parte di Su Componidori, che potrebbe essere impersonato anche da una donna, sarà di buon auspicio per l’anno.
Le origini della Sartiglia risalgono circa al XVI secolo, è un evento molto sentito dagli oristanesi e non solo e tra sacralità e scaramanzia, storia e mito, attira nella città della Giudicessa Eleonora d’Arborea un numeroso pubblico dall’Italia e dall’estero.
Sempre il sabato, è possibile assistere alla “Sartiglia degli Asini”, versione goliardica della manifestazione (in programma appunto nel 2020)
E finalmente domenica, ci si muove di buon’ora. Dovendo restare tutto il giorno fuori conviene organizzarsi con una colazione al sacco, e fare un’abbondate colazione. Io sono stata alla pasticceria Nino Vacca, oltre alla classica viennoiserie potete trovare un ottimo assortimento dei dolci tipici sardi, di cui ho approfittato, ovviamente!
In Piazza Eleonora la folla è già veramente tanta, in attesa di assistere alla vestizione di Eleonora e al corteo storico, con figuranti che indossano splendidi costumi e sono preceduti dal banditore e dai tamburini e trombettieri. Dai maxi schermi si può anche assistere al rituale della vestizione di Su Componidori, che si tiene in un’altra parte della città.
E più tardi, finalmente ha inizio la Sartiglia, con la benedizione della folla da parte di Su Componidori. Dopo le cerimonie di rito, parte la corsa: Su Componidori centra la stella al primo colpo. Un coro che è un boato indescrivibile di gioia rompe il silenzio….
Il pomeriggio poi prosegue e si conclude con la sfilata degli abiti tradizionali dei vari comuni della Sardegna e con le pariglie, spettacolari e spericolate figure acrobatiche di 3 o più cavalieri.
Assistere alla Sartiglia e agli altri eventi ad essa collegati è un’esperienza davvero unica ed emozionante!
qui l’album completo.