Dall’Avvento all’Epifania in Alto Adige si respira un’aria particolare e si vive un’atmosfera festosa: è il periodo dei famosi mercatini di Natale in quelle località circondate delle Alpi e dalle Dolomiti, che in quelle settimane si vestono di un fascino unico e caratteristico, come caratteristici sono i profumi di spezie nell’aria, i grandi e curatissimi addobbi di case e palazzi, il vin brûlé che si può gustare abbinandolo a specialità dolci e salate, magari scaldandosi al fuoco di uno dei tanti camini disseminati lungo i percorsi dei mercatini; il freddo qui è pungente ma secco, basta coprirsi bene!
Merano e Bolzano, il capoluogo del Trentino, sono tra i posti che offrono questa atmosfera unica che diventa magica con le luci preserali del tramonto, dal 24 novembre scorso fino al giorno dell’Epifania ed è possibile tra l’altro prendere parte alle varie manifestazioni ed eventi a tema per grandi e piccoli che si organizzano durante tutta la durata dei mercatini, comprese visite guidate.
Grande attenzione per l’impatto ambientale con attrezzature a risparmio energetico, o incentivi per chi usa mezzi pubblici di trasporto (sostenibili) precisissimi e convenienti (con l’acquisto delle card disponibili in vari tagli), mentre se arrivate in macchina si parcheggia agevolmente nei parcheggi a pagamento, vicinissimi alle aree pedonali
Nelle casette vendono prodotti unici prevalentemente di piccoli artigiani locali, e si possono gustare tantissimi prodotti gastronomici altoatesini, dai famosi salumi al pane locale variamente insaporito, dai bretzel alle zuppe. Non mancano offerte bio, vegetariane e senza glutine insomma ce n’è per tutti, anche per i più golosi che troveranno tanti dolci tipici, dagli strudel alle “strauben” deliziose frittellone di un impasto dolce che viene fatto colare attraverso uno strumento che assomiglia un imbuto direttamente nell’olio bollente e vengono servite poi con confettura di mirtilli o cioccolato fuso…
A Merano, che quest’anno festeggia i 25 anni di mercatini, si può anche pranzare o cenare in piccole salette a forma di palline da albero di natale.
Sempre a Merano, dopo una bella pattinata sul ghiaccio in piazza Terme fate un salto alle famose terme che sono là davanti la pista di ghiaccio: abbandonatevi alle acque termali calde o fredde delle vasche con idromassaggio delle varie piscine interne ma anche delle meravigliose piscine all’aperto, godendo contemporaneamente del panorama dei monti che la circondano, uno spettacolo unico e suggestivo specie al tramonto, ma ricordate non sono ammesse macchine fotografiche o telefonini.
A Bolzano il mercatino è un po’ più ricco e assortito, se il tempo lo permette giungete in città di buon mattino e con la funicolare, mentre ammirate il panorama della città che si allontana sotto di voi e delle vallate che si “scoprono” via via che si sale, raggiungete Soprabolzano sull’altopiano del Renon, dove il trenino locale la cui linea è stata inaugurata nel 1907, percorrerà in poco tempo la linea ferroviaria tra le baite e i boschi fino a Collalbo (con un biglietto unico che permette di girare con i vari mezzi pubblici)
Oltre le stazioni che fanno da capolinea, ogni villaggio ha la sua piccola stazione, che è una capanna in legno, spesso sul ciglio della linea ferrata. Il panorama è unico ed affascinante e una passeggiata in questi piccoli villaggi sarà rilassante: il traffico veicolare qui è pressoché inesistente…
Al ritorno dal giro in trenino è d’obbligo al giro al mercatino nella splendida Piazza Walther di Bolzano, per strada è facile imbattersi nei personaggi a grandezza “umana” di una nota azienda di oggettistica in ceramica; anche qui tra le bancarelle è impossibile non gustare le specialità locali o fare poi un giro più ad ampio raggio in città, tornando alla base carichi di acquisti.
Fino all’Epifania, per quest’edizione dei mercatini, volendo siete ancora in tempo, se pensate di fare solo un giro per mercatini due o tre giorni possono bastare, ma se desiderate approfondire anche l’aspetto storico di questi posti che è notevole, è consigliabile programmare qualche giorno in più (magari in primavera!)
qui l’album di Merano
qui l’album di Renon e Bolzano
www.mercatini.merano.euMerano e Bolzano, il capoluogo del Trentino, sono tra i posti che offrono questa atmosfera unica che diventa magica con le luci preserali del tramonto, dal 24 novembre scorso fino al giorno dell’Epifania ed è possibile tra l’altro prendere parte alle varie manifestazioni ed eventi a tema per grandi e piccoli che si organizzano durante tutta la durata dei mercatini, comprese visite guidate.
Grande attenzione per l’impatto ambientale con attrezzature a risparmio energetico, o incentivi per chi usa mezzi pubblici di trasporto (sostenibili) precisissimi e convenienti (con l’acquisto delle card disponibili in vari tagli), mentre se arrivate in macchina si parcheggia agevolmente nei parcheggi a pagamento, vicinissimi alle aree pedonali
Nelle casette vendono prodotti unici prevalentemente di piccoli artigiani locali, e si possono gustare tantissimi prodotti gastronomici altoatesini, dai famosi salumi al pane locale variamente insaporito, dai bretzel alle zuppe. Non mancano offerte bio, vegetariane e senza glutine insomma ce n’è per tutti, anche per i più golosi che troveranno tanti dolci tipici, dagli strudel alle “strauben” deliziose frittellone di un impasto dolce che viene fatto colare attraverso uno strumento che assomiglia un imbuto direttamente nell’olio bollente e vengono servite poi con confettura di mirtilli o cioccolato fuso…
A Merano, che quest’anno festeggia i 25 anni di mercatini, si può anche pranzare o cenare in piccole salette a forma di palline da albero di natale.
Sempre a Merano, dopo una bella pattinata sul ghiaccio in piazza Terme fate un salto alle famose terme che sono là davanti la pista di ghiaccio: abbandonatevi alle acque termali calde o fredde delle vasche con idromassaggio delle varie piscine interne ma anche delle meravigliose piscine all’aperto, godendo contemporaneamente del panorama dei monti che la circondano, uno spettacolo unico e suggestivo specie al tramonto, ma ricordate non sono ammesse macchine fotografiche o telefonini.
A Bolzano il mercatino è un po’ più ricco e assortito, se il tempo lo permette giungete in città di buon mattino e con la funicolare, mentre ammirate il panorama della città che si allontana sotto di voi e delle vallate che si “scoprono” via via che si sale, raggiungete Soprabolzano sull’altopiano del Renon, dove il trenino locale la cui linea è stata inaugurata nel 1907, percorrerà in poco tempo la linea ferroviaria tra le baite e i boschi fino a Collalbo (con un biglietto unico che permette di girare con i vari mezzi pubblici)
Oltre le stazioni che fanno da capolinea, ogni villaggio ha la sua piccola stazione, che è una capanna in legno, spesso sul ciglio della linea ferrata. Il panorama è unico ed affascinante e una passeggiata in questi piccoli villaggi sarà rilassante: il traffico veicolare qui è pressoché inesistente…
Al ritorno dal giro in trenino è d’obbligo al giro al mercatino nella splendida Piazza Walther di Bolzano, per strada è facile imbattersi nei personaggi a grandezza “umana” di una nota azienda di oggettistica in ceramica; anche qui tra le bancarelle è impossibile non gustare le specialità locali o fare poi un giro più ad ampio raggio in città, tornando alla base carichi di acquisti.
Fino all’Epifania, per quest’edizione dei mercatini, volendo siete ancora in tempo, se pensate di fare solo un giro per mercatini due o tre giorni possono bastare, ma se desiderate approfondire anche l’aspetto storico di questi posti che è notevole, è consigliabile programmare qualche giorno in più (magari in primavera!)
qui l’album di Merano
qui l’album di Renon e Bolzano
www.mercatinodinatalebz.it