Non amo molto guardare la tv, e non ho abbonamenti a canali satellitari o varie, ma la mia passione per i dolci e la cucina, si riflette anche nei pochissimi programmi che guardo.
Quest’estate su Alice, canale del digitale terrestre, è andato in onda “Conserve di casa” un programma condotto da Imma Gargiulo, che ho conosciuto in questa occasione e in quest’altra, senza peraltro conoscere i suoi trascorsi.
Oltre la semplicità e la fattibilità delle sue proposte, la sua spontaneità e la sua bravura, mi ha particolarmente affascinato la “location” del programma, una terrazza con sfondo della Costiera Sorrentina.
Mi sono chiesta più volte quale fosse il posto preciso, e alla fine mi sono decisa a scrivere a Imma e chiedere lumi.
La risposta non ha tardato ad arrivare: quella terrazza dallo splendido panorama, era la terrazza del frantoio di famiglia che se volevo, potevo visitare!
Non me lo sono fatta ripetere due volte, e in una soleggiata giornata di inizio autunno, sono partita diretta a Sant’Agnello, piccolo comune della Penisola Sorrentina, per la mia visita al Frantoio Gargiulo (dove è possibile prenotare visite guidate) attivo da metà ‘800 e il cui marchio attuale nasce negli anni ‘70.
Qui in penisola Sorrentina la tradizione olearia ha origini antichissime risalenti all’epoca dei greci, che con le primitive macine in pietra molivano le olive e l’olio era poi portato in dono alle divinità.
Oggi l’olio di oliva extravergine prodotto nella Penisola Sorrentina è un prodotto Dop.Imma aveva già preannunciato che non poteva essere presente, e al frantoio, dove all’ingresso è visibile la vecchia macina a pietra, ci accoglie sua sorella, che con affettuosa disponibilità ci guida tra le coltivazioni “a terrazza” degli uliveti centenari di varietà minucciola e leccino, alcuni piuttosto alti, e gli agrumeti, di cui alcuni alberi vicini a quelli di ulivo, conferiscono poi sentori particolari all’olio.La visita alla parte “colonica” del frantoio mi ha emozionato ed è stata per me un ritorno al passato. Passeggiare tra i sentieri, respirare l’aria pura, è stato un ritrovare odori, profumi e ambienti di quando si soggiornava dagli zii in campagna, in Sicilia: in attesa di ristrutturazione la vecchia casa colonica che pur degradata dal tempo, conserva intatto il suo fascino con la vecchia e splendida cucina in muratura, le suppellettili, la cantina, gli attrezzi.
Torniamo a malincuore ai giorni nostri, entrando nell’attuale frantoio, al momento fermo in attesa della nuova produzione.Qui le olive una volta raccolte manualmente al giusto punto di maturazione, là, a pochi passi dal frantoio, vengono lavorate in giornata e frante con i noccioli, che danno maggiore fragranza al prodotto finale.
Nello show room annesso abbiamo potuto effettuare una degustazione guidata degli oli, con un ottimo pane locale, seguita dagli acquisti di rito.La gamma comprende vari tipi di oli, dai nomi evocativi del territorio e della storia locale:
Syrenum Dop: con la caratteristica nota amarognola e piccante di fondo, adatto a crudo.
Syrrentum, dal sapore leggero, più dolce e delicato, il mio preferito,
Verum, più fruttato.
Venus, biologico, dal gusto delicato, ed altri.
Non mancano gli oli variamente aromatizzati compresi quelli al limone igp e all’arancia locali, ideali da usare anche nei dolci, e un olio alle noci di Sorrento, naturalmente ricco di omega 3 e che ho già provato nelle Fettuccine alla zucca nocciole e noci di Sorrento e nel fragrante Pane ai 7 cereali e noci di Sorrento.
E per finire, una piccola curiosità: Milady è “collega chef” di Imma, nel libro "Una ricetta al giorno...."
Ringrazio Imma per le due foto in apertura del post.
Frantoio Gargiulo srlVia Nastro d’Argento, 9
80065 Sant’Agnello di Sorrento (NA)
Tel 0818072300 fax 8073726
www.frantoiogargiulo.it
info@frantoiogargiulo.it