Un primo piatto dai tipici sapori autunnali, con richiamo al territorio e alla storia.
Sia le noci Sorrento, che le nocciole, infatti erano già conosciute agli antichi pompeiani le prime, ai romani le seconde.
La noce di Sorrento può essere considerata la varietà più pregiata coltivata in Campania, propria dell’area sorrentina, è caratterizzata dal gheriglio bianco e poco oleoso, croccante dal gusto delicato e piacevole.
Tipica del territorio di Avella, la “nux avellana” dei Romani, è l’antenata della Morterella, che ho raccolto durante la visita all’orto de “Il Moera”
Passo ora agli ingredienti x 2
100 g di zucca (peso netto)
150 g di farina 0
150 g di farina 0
50 g di farina di semola
50 ml di panna
1 cucchiaio abbondante di olio extravergine alle noci di Sorrento Frantoio Gargiulo
1 spicchio d’aglio
3 noci
8 nocciole
Cuocere i dadini di zucca preferibilmente al vapore e frullarli, mettere il passato in un tegamino sul fuoco e mescolando lasciar asciugare alcuni minuti.
Setacciare le due farine sul tavolo, mettere il passato di zucca, e unire acqua tiepida, circa 50 ml e lavorare poi fino ad avere il panetto, che lascerete riposare una decina di minuti coperto con un tovagliolo.
Intanto sgusciare noci e nocciole e tritarle non troppo sottili e tenere da parte.Tirare la sfoglia e ricavare le fettuccine (con questi ingredienti per due, ve ne avanzeranno un po’)
Mettere a bollire l’acqua, salarla e mentre la pasta cuoce, imbiondire lo spicchio d’aglio nell’olio alle noci di Sorrento, eliminarlo, aggiungere noci e nocciole e far tostare, quindi unire la panna, se il sugo fosse troppo denso, diluire con qualche cucchiaio d’acqua di cottura della pasta.