La Percoca è una varietà di pesche (frutti originari dalla Cina), dove simboleggiavano immortalità.
Dal particolare colore giallo intenso, non dolcissima ma con spiccate quantità di fibre, vitamine e minerali, è diuretica, depurativa e poco calorica.
Dalla polpa succosa e soda, dissetante, profumata e aromatica, la percoca è particolarmente adatta alla trasformazione alimentare (in confetture, sciroppate, dessert….)
La Campania è tra i principali produttori in Italia, e quattro delle varietà qui prodotte, la puteolana, la giallone da Siano, la percoca col pizzo e la terzarola, che matura da fine agosto a ottobre sono tra i prodotti PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale).
E oggi vi propongo un dessert semplice ma sfizioso e gustoso, da gustare tiepido o freddo, dove la pesca percoca è protagonista.
Per due porzioni:
Una percoca bella grande
70/100 g di ricotta di fuscella
4/5 amaretti
zucchero al velo
mandorle a lamelle.
Sbucciare la percoca, dividerla a metà eliminando il nocciolo e con un cucchiaino scavarla leggermente, creando cosi due scodelline.
Lavorare la ricotta con lo zucchero al velo e una puntina di estratto di vaniglia, fino a renderla ben cremosa.
Spolverizzare le pesche con lo zucchero al velo, sbriciolare gli amaretti e suddividerli nel centro delle pesche, quindi ricoprire con la ricotta e completare con le mandorle a lamelle.
Sistemare le pesche in cocottine individuali, spolverare ancora di zucchero al velo quindi passarle in forno a 200° fino a doratura (10 o 15 minuti)
Gustare tiepido o freddo.