Una crostata di semolino… probabilmente un po’ inusuale, come poco usuale è l’utilizzo di semolino per i dolci.
Il semolino, almeno personalmente, nella versione dolce, mi piace mangiarlo a volte la sera, tiepido, o anche a colazione…lo trovo un po’ come una coccola, che mi riporta un po’ indietro negli anni…
Cosi avendo in frigo della pasta frolla, mi è venuto in mente di farne una crostata, che è pure piaciuta e finita quasi subito per cui ora, a distanza di un po’ di tempo dalla realizzazione,ve la propongo.
Eccovi dosi e ingredienti.
Per la frolla, che come vi ho detto avevo in frigo, le dosi originarie sono quelle della crostata di mele: vi avevo già anticipato che avrei solo usato una parte di quell’impasto, qui ne occorre la terza parte ( e ne avanza ancora un po’ per un’altra torta che arriverà presto)
per il ripieno:
150 g di semolino
500 ml di latte
2 cucchiai di burro
150 g di zucchero
3 uova
sale
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
50 g di dadini di scorza d’arancia canditi
50 g di mandorle tritate
mandorle a fettine 20/30 g
zucchero al velo per la finitura
Portate a bollore il latte col sale e il burro, quindi unite a pioggia il semolino e fate cuocere 7/8 minuti, mescolando.
Lasciate intiepidire, unire la vaniglia, le uova e lo zucchero e lavorate fino ad avere un composto ben cremoso, quindi unire le mandorle tritate.
Stendere la frolla e rivestire una teglia imburrata (da 22/24 cm), versarvi la crema di semolino e distribuirvi i dadini di arancia candita, quindi completare con le mandorle a fettine.
Cuocere a 180 g fino a doratura, circa 35 minuti.
Una volta fredda, spolverare con lo zucchero al velo, ma è buona anche senza!