Piccole, dolci, profumate delizie.
Una ricetta un po’ particolare, vista qualche tempo fa sul forum di Gennarino, dove era pubblicata con riferimento all’autrice , e ai ricordi d’infanzia legati alla ricetta, dell’autore del blog che l’ha proposta in rete..
Ottimo modo per utilizzare le bucce d’arancia o mandarini o le due miste insieme: quando fate la spremuta per tutta la famiglia, o ne mangiate a tavola, ricordate di lavarle e spazzolarle bene prima di usarle, quindi tenete le bucce da parte e usatele per farne questa bontà.
Ovviamente dovranno essere arance e mandarini non trattati.
Milady ha usato la buccia delle 3 arance spremute per il Gelo di Arance, ottenendo circa 18 palline.
Ma andiamo per ordine, iniziando con la ricetta copiata e incollata:
Palline di buccia d'arancia e mandarino Tre giorni in acqua spesso cambiata.
Bollire per mezzora (arancia) o venti minuti (mandarini).
Sgocciolare bene.
Tritarle finemente e unirle con eguale quantità di zucchero.
Mettere sul fuoco e rimestare finché si ottiene pasta densa.
Raffreddate se ne fanno palline che si rotolano in zucchero cristallino.
Bollire per mezzora (arancia) o venti minuti (mandarini).
Sgocciolare bene.
Tritarle finemente e unirle con eguale quantità di zucchero.
Mettere sul fuoco e rimestare finché si ottiene pasta densa.
Raffreddate se ne fanno palline che si rotolano in zucchero cristallino.
E fin qui, l’originale.
Milady ha proceduto cosi:
Le scorze sono state messe per tre giorni in acqua cambiata mattina e sera, questo fa sì che si perdano gli oli essenziali che renderebbero troppo amara la preparazione finale.
Scolate e messe in pentola a bollire mezz’ora, sgocciolate strizzate un po' e pesate, preparate l’equivalente peso di zucchero, tenendo momentaneamente da parte.
Una volta fatto ciò, andate di mezzaluna e tritate le scorze più sottilmente possibile: tenete presente che in questo modo non diventeranno poltiglia, ma avrete comunque pezzetti piccolissimi, che sentirete poi nella masticazione, volendo potete frullare scorze e zucchero per un risultato più omogeneo, ma per fedeltà alla ricetta dove per altro non era specificato l’uso del frullatore, Milady ha preferito tritare a mano.
Mettete tutto in pentola, insieme all’equivalente peso di zucchero, e cuocete, fino ad ottenere una massa densa e compatta, quindi lasciate raffreddare.
Formate le piccole palline compattando bene l’impasto, rotolatele nello zucchero semolato.
Ora si devono asciugare, e su questo non ci sono indicazioni precise nella ricetta, quindi sono state sistemate sul telaio secca pasta e lasciate un po’ di tempo nei pressi della stufa.
Potrebbero andare sul termosifone spento o anche nel forno, sempre spento: in effetti asciugheranno fuori, restando morbide dentro.
A quel punto, si possono sistemare nei pirottini.
Si sono conservate 3 giorni, dopodiché sono finite.
Il gusto è molto particolare, la fragranza lievemente amarognola dell’arancia, in contrasto con la dolcezza dello zucchero.
Da rifare assolutamente, credo siano deliziose con una goccia di cioccolato fondente all’interno, aromatizzate al rum, o tuffate nel cioccolato fondente…insomma ci si può sbizzarrire.
Saranno perfette anche per un originale regalo gourmet!