Vi ho già dato la ricetta della Morbidotta al farro con amarene e cannella qualche post fa, specificando che in quell’occasione non ho potuto cuocere l’impasto tutto insieme, sia per la capienza dello stampo usato che per un contrattempo.
L’impasto avanzato, è restato in frigo, coperto, ancora un giorno è mezzo, andando in cottura quindi di sera.
Prima di metterlo in teglia, ho aggiunto ancora un paio di cucchiaiate di latte per riammorbidirlo, ho mescolato bene e una volta in teglia, una piccola da 16 cm, preventivamente imburrata, ho cosparso con un miscuglio di zucchero di canna “Tropical” eridania, 2 cucchiai, e 5 noci brasiliane tritate sottili ma non troppo, col macinacaffè.
Ho cotto circa 20 minuti fino a doratura, a 170°:
Ho ottenuto una tortina comunque molto morbida (il lievito in polvere ha fatto egregiamente il suo dovere, nonostante il riposo) e con un crosticina alquanto invitante.
Morale: se durante la preparazione di una torta, avete comunque un contrattempo, non disperate, mettete tutto in frigo, al momento di cuocere ammorbidite con qualche cucchiaiata di latte,regolandovi secondo la quantità del vostro impasto, e procedete normalmente.
La vostra torta sarà ugualmente ottima e gustosa.
Del resto anche i preparati in busta, pronti da cuocere, restano a lungo nei banchi frigo: si potrebbe addirittura adottare questo “sistema” per giocare d’anticipo. con un vantaggio in più: la totale assenza di additivi e conservanti, rispetto ai preparati in commercio…