250 g farina di ceci
mezzo litro d'acqua
sale
facoltativi:
pepe nero, o semi di finocchio o prezzemolo, o basilico o origano secchi.
la ricetta è quella dello Chef Marcello Valentino
In un tegame sciogliere a freddo la farina nell'acqua, facendo attenzione a evitare grumi, unire il sale e se si usa il pepe o gli aromi.
Su fuoco medio, mescolando, cuocere finchè il composto non diventi una polentina compatta che si stacca dalle pareti del tegame.
Stendere sottile, a circa 3 mm sul tavolo o su un marmo, aiutandosi con una spatola o come ho fatto io, tra due fogli di carta forno.
laciar raffreddare, tagliare dei rettangoli e friggere in olio d'oliva a 170/180°.
Si gustano calde e croccanti, i palermitani hanno delle formine apposite, ma si ha un buon risultato anche stendendo il composto sul piano di lavoro e tagliando poi i rettangoli.
E' d'uso a Palermo mangiarle con una spruzzata di limone e come farcitura dei panini al sesamo, abbinandoci anche i "cazzilli", piccoli crocchè di patate.
Il composto cotto, ma non fritto, può essere insaporito con formaggio grattugiato o paprica e può accompagnare piatti di carne come un purè
mezzo litro d'acqua
sale
facoltativi:
pepe nero, o semi di finocchio o prezzemolo, o basilico o origano secchi.
la ricetta è quella dello Chef Marcello Valentino
In un tegame sciogliere a freddo la farina nell'acqua, facendo attenzione a evitare grumi, unire il sale e se si usa il pepe o gli aromi.
Su fuoco medio, mescolando, cuocere finchè il composto non diventi una polentina compatta che si stacca dalle pareti del tegame.
Stendere sottile, a circa 3 mm sul tavolo o su un marmo, aiutandosi con una spatola o come ho fatto io, tra due fogli di carta forno.
laciar raffreddare, tagliare dei rettangoli e friggere in olio d'oliva a 170/180°.
Si gustano calde e croccanti, i palermitani hanno delle formine apposite, ma si ha un buon risultato anche stendendo il composto sul piano di lavoro e tagliando poi i rettangoli.
E' d'uso a Palermo mangiarle con una spruzzata di limone e come farcitura dei panini al sesamo, abbinandoci anche i "cazzilli", piccoli crocchè di patate.
Il composto cotto, ma non fritto, può essere insaporito con formaggio grattugiato o paprica e può accompagnare piatti di carne come un purè