Pomodoro Cannellino Flegreo Tour 2025: tra archeologia e agricoltura, iniziati ufficialmente i lavori del Comitato promotore per il riconoscimento della DOP
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| Locandina dell'evento Pomodoro cannellino flegreo e alcuni momenti dell'evento |
Pozzuoli (NA)
La stagione del raccolto 2025 del Pomodoro cannellino flegreo, iniziata da qualche giorno, è stata celebrata in un caldo pomeriggio di luglio con un incontro tra autorità locali e regionali e stampa, un tour al Parco Archeologico di Cuma tra storia e mitologia, e a seguire la festa del gusto e rassegna enogastronomica itinerante Gustosissimo Tour Fest, tutta dedicata alla versatilità di questo pomodoro, dalla coltivazione e raccolto completamente manuale, da qualche anno uscito dagli orti familiari in cui ormai era isolato, per diventare un'eccellenza locale in crescita, contribuendo alla valorizzazione di un territorio già vocato anche alla cultura e al recupero di aree coltivabili abbandonate.
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| scorcio della Città Bassa e campi di cannellino flegreo |
Gli agri in cui ha sede il Parco e quelli che circondano la Città bassa e la necropoli monumentale
della Porta Mediana della città greco- romana (eccezionalmente aperti e visitabili per l'evento), sono proprio quelli in cui hanno sede le coltivazioni di cannellino flegreo (perfettamente integrate con l'ambiente che le circonda!), di cui si può ben dire che per la sua crescita si nutre di storia!
Il raccolto va da metà luglio a fine agosto.
Il frutto maturo si presenta con un colore
rosso intenso, ha forma oblunga con una lieve strozzatura verso il
centro e pesa, in genere, tra 15 e 20 grammi. La buccia è molto sottile, per cui nella successiva trasformazione non ha necessità di essere pelato. La polpa è spessa e soda, e il gusto bene equilibrato tra dolcezza, acidità e sapidità
ed è estremamente versatile in cucina, risultando adatto a tutti gli usi e pietanze classiche ma anche di pasticceria.
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| Scorci del parco archeologico, l'Antro della Sibilla, i campi di pomodoro e un momento del tour |
Il direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei Fabio Pagano ha guidato il gruppo nella visita al famoso Antro della Sibilla, raccontandone l'affascinante leggenda e le ipotesi storiche e nella successiva visita alla Città bassa con la Necropoli monumentale della Porta Mediana (area attuamente interessata da lavori di valorizzazione), da cui è stato possibile ammirare oltre ai resti delle tombe anche tratti di basolato delle antiche vie di età augustea, le Terme del Foro e l’area dell’abitato greco-romano.
| Giovanni Tammaro e altri colleghi, con Floriana Schiano Moriello |
«Il Pomodoro Cannellino Flegreo» – ha dichiarato Giovanni Tammaro dell’azienda Cumadoro, organizzatrice dell’evento - «è
tornato negli orti flegrei ormai da quasi dieci anni. Secondo il trend già
avviato lo scorso anno, anche per il 2025 ha fatto registrare una piccola,
significativa crescita degli addetti
impegnati e un incremento degli
ettari coltivati, che quest’anno salgono a circa cinquantacinque».
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| Il comitato promotore per il riconoscimento della Dop e un momento della firma |
Nell'occasione è stato sottoscritto l'atto costitutivo del Comitato Promotore
per il riconoscimento della Denominazione
di Origine Protetta. A farne parte gli agricoltori Generoso
Colandrea, designato primo presidente, Vincenzo Tammaro, vicepresidente, Giovanni
Tammaro, Vincenzo Di Meo, Nicola Laezza, Giuseppe Lanni e Ciro, Emilio e Franco
Pignata.
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| Scialatielli, pizza e cheese cake preparati con Pomodoro cannelino flegreo |
Ufficio stampa dell'evento a cura di Floriana Schiano Moriello, che si ringrazia per il cortese invito.
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