La Pasta di Gragnano e il suo territorio: festa della pasta 2019

                                                       

Segreti e tecniche di lavorazione che si tramandano da oltre mezzo secolo, un territorio unico per caratteristiche locali, morfologiche e di clima, un consorzio di tutela e nel 2013 l'assegnazione del primo riconoscimento (in Italia e in Europa) IGP per la pasta.              
La pasta di Gragnano eccellenza campana ed italiana nel mondo, è stata celebrata lo scorso weekend in una due giorni di degustazioni sulla via Roma( sede passata ed attuale di pastifici) eventi e intrattenimenti e   visite guidate ai pastifici e alla Valle dei Mulini, un tempo arteria di collegamento commerciale con Castellammare per il trasporto del grano e sede dei mulini, di cui oggi sono visibili molti resti.
                                           
Dalla tradizione produttiva ben consolidata, la pasta di Gragnano può contare su un disciplinare creato ed approvato da produttori e istituzioni, la messa al bando il grano canadese e un esclusivo  bouquet olfattivo e gustativo.
La manifestazione ha avuto la sua presentazione in una conferenza stampa tenutasi venerdì scorso  a Palazzo Petrucci, in cui la presidente del Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP Aurora Casillo ha illustrato a giornalisti ed esperti di settore il programma della manifestazione e i progetti futuri per la promozione della pasta.
                                                   
           
                               
La serata ha visto inoltre la partecipazione dello show man Piero Chiambretti, del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, e  di personaggi del mondo dello spettacolo e delle istituzioni e si è conclusa con una degustazione di quattro diversi tipi di pasta (i classici spaghetti al pomodoro, tubettoni con astice e crumble di alghe, pasta mista con ricci di mare e polvere di caffè e paccheri in piedi ripieni di ricotta) preparati "live" dallo chef stellato Lino Scarallo.
                                                            
 Sentiamo di aver vinto la scommessa nel far sì che la Festa della Pasta sia sempre di più uno straordinario momento di aggregazione del territorio - commenta a poche ore dalla chiusura Aurora Casillo, Presidente del Consorzio di Tutela – facendo scoprire quegli elementi che hanno reso il nome di Gragnano famoso nel mondo: le sue ricchezze paesaggistiche e culturali, ma anche la passione dei suoi abitanti che quotidianamente riversano ogni energia nel rendere inimitabile questo capolavoro del gusto italiano. Una straordinaria forza che ci deve far pensare in grande anche nella attività di promozione e tutela della Pasta di Gragnano IGP, così come è necessario lavorare sempre più insieme a Istituzioni e cittadini perché la stessa Festa della Pasta diventi un appuntamento imprescindibile per tutti gli amanti dei gusto, con un'offerta sempre più improntata alla qualità”.
 qui  l'album della conferenza stampa.
  Ufficio stampa curato da Lead Communication
Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP
www.consorziogragnanocittadellapasta.it