I formaggi svizzeri a Città del Gusto Napoli

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Svizzera: terra di orologi cioccolato e…formaggi. E non potrebbe essere altrimenti per questa nazione costituita da monti e valli verdi e ricche di pascoli.
Qui  la tradizione casearia é secolare, metà del latte che è  particolarmente grasso e ricco è destinata alla produzione di formaggi, oltre 450, tutti senza additivi e molti dei quali godono del AOC (la DOP locale).
E proprio due tra i più famosi formaggi svizzeri, l’Emmentaler Dop e Le Gruyère Dop, sono stati oggetti del seminario e della degustazione abbinata a 6  vini campani, organizzata da Città del Gusto Napoli presso l’Hotel Royal Continental di Napoli.
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Un seminario tra sapori e fragranze, una passeggiata tra valli, grotte e alpeggi.
La degustazione ha preso il via dal famoso Emmentaler, con i caratteristici buchi che si formano grazie alla fermentazione propionica. La trasformazione del lattosio causata dagli agenti acidolattici produce anidride carbonica; non potendo fuoriuscire, il gas forma le bolle che  creano i buchi nella pasta del formaggio.   Si comincia andando da una stagionatura “giovane”di quattro mesi  ad una più inoltrata che avviene in grotta e dura almeno un anno.
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L’altro formaggio nel piatto è Le Gruyère, dal gusto particolarmente raffinato: prodotto nel Cantone di Friburgo fin dal 1115: il latte crudo viene lavorato  senza additivi e durante la stagionatura che va dai 5 ai 12 mesi le muffe favoriscono la maturazione del formaggio, conferendo il caratteristico gusto particolrmente intenso nella staginatura "alpage". Le Gruyère è anche il formaggio che viene anche usato per una buona, conviviale fonduta.
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Qui altre foto di questo pomeriggio formaggioso!!!

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