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Visualizzazione dei post da luglio, 2012

Riccioli e fagiolini

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Pasta e verdura è un’accoppiata vincente usata spesso a Maison Milady. Avendo a disposizione un po’ di fagiolini già cotti in frigo, ecco  una preparazione fresca e veloce adatta a condire la pasta e ad avere un primo a tutto benessere. I fagiolini cosi preparati possono ovviamente essere consumati anche da soli o come contorno. Per le dosi  mi sono regolata ad occhio, secondo la quantità di fagiolini già cotti, erano  circa 250 g Ho messo in pentola un filo d’olio d’oliva  Dante , aggiunto una piccola cipolla affettata, l’avevo rossa, ma va bene qualunque tipo,e fatto stufare leggermente. Ho unito un bel po’ di pomodorini spezzettati a mano, basilico e prezzemolo e fatto cuocere circa 5/7 minuti, quando i pomodori iniziano a disfarsi creando il sughetto  ho aggiunto i fagiolini portando a cottura ancora un po’ di minuti. Con questo sugo, ho condito la pasta, in questo caso, i Riccioli, uno dei formati speciali,   de La fabbrica della Pasta di ...

Pollo Grok al curry e mandorle

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Una deliziosa crosticina Grok cante richiude un tenero filetto di pollo con ripieno al curry… per 2 porzioni: Un filetto di pollo di 150 g circa 1 uovo 6 Grok gusto deciso  pestati sottili prezzemolo curry 1 cucchiaio di pane grattugiato 1 cucchiaio raso di mandorle a lamelle 6/7 Grok   gusto deciso pestati sottili 2 cucchiaini di olio evo Dante Sbattere l’uovo, tenetene da parte due cucchiai, unite al restante il prezzemolo tritato e una spolverata di curry e i Grok, quindi cuocete una frittatina sottile in un padellino antiaderente.   Incidete nel pollo una tasca, stando attenti a non bucarlo, farcite con la frittatina, chiudete con  uno stecchino e lasciarlo marinare una decina di minuti nell’uovo tenuto da parte, rigirandolo ogni tanto.   in un piattino miscelare le mandorle a lamelle pestate, il pane grattugiato l’olio e i Grok in modo da ottenere un composto uniforme, quindi rotolare il filetto di pollo, premendo bene per far aderire l...

tonno con olive e pomodorini

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Un secondo piuttosto estivo molto semplice da preparare, con sughetto adatto a condire la pasta o per…. la scarpetta! per due porzioni: 300 g di filetto di tonno a fettine doppie 200 g di pomodorini 1 spicchio d’aglio un pezzetto di sedano 4 – 5 olive nere 2 cucchiai scarsi di olio evo Dante 100% italiano 30 ml di vino bianco sale q.b. Mettere l’olio in un tegame, aggiungere l’aglio tagliato a metà, il sedano a rondelline sottili e lasciar imbiondire. Aggiungere i pomodorini pelati e tagliati a pezzi, il sale, le olive nere snocciolate e il vino, coprire e lasciar cuocere una decina di minuti  a fuoco medio- basso. Unire le fettine di tonno fare insaporire e continuare la cottura ancora pochi minuti, quindi servire.  

Il 25 luglio alle Cantine Astroni di Napoli l’estate impazza con “ASTReatfOod”: bollicine, cibo di strada, sigari, musica jazz e performance artistiche

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Il 25 luglio alle ore 19,30 con l’evento “ASTReatfOod” le Cantine Astroni di Napoli, in collaborazione con la neonata associazione Spiriti Liberi, l’Associazione Italiana Sommelier Delegazione di Napoli e la SABINALBANO Modart Gallery, daranno il benvenuto ufficiale alle vacanze estive con una serata in cantina all’insegna della leggerezza e della spensieratezza. Protagonista assoluto della serata sarà il cibo di strada partenopeo in tutte le sue sfaccettature, dalle versioni tradizionali a quelle rivisitate da alcuni dei più interessanti chef emergenti della regione. Appuntamento alle 19,30 per l’aperitivo in vigna al tramonto con l’Astro spumante di Cantine Astroni e il sottofondo musicale a cura del Friends jazz 4tet (Umberto Paudice, piano e tromba; Salvatore Udito, chitarra; Salvatore Ponte, contrabbasso e Alessandro Godono, batteria e voce – ospite della serata Antonio Imparato). Ci si sposterà, poi, in cantina per dare inizio alla festa vera e propria. Tante le proposte gast...

mini tortine al limone con semi di papavero

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Chi le ha assaggiate, le ha apprezzate!!!  Per circa 25 mini tortine: 120 g di burro 80 g di zucchero di canna “tropical” eridania 2 uova 130 g di farina 00 2 cucchiai di latte 1/2 cucchiaino di lievito in polvere 50 g di scorzette di limone candite, tritate sottili scorza di 1/2 limone tritata sottile sale q.b. per la finitura: semi di papavero zucchero al velo eridania setacciare la farina col lievito, quindi metterla in una terrina, col tutti gli altri ingredienti, tranne i semi di papavero e lo zucchero al velo. Lavorare non più di un paio minuti con le fruste elettriche o poco più se lavorate a mano, quindi suddividere il composto in pirottini da 30 mm sistemati sulla placca del forno, ne dovrebbero essere più o meno 25. Spargete i semi di papavero. Cuocere circa 15 minuti a 180°, fino a doratura: dovranno essere ben consistenti. Spolverizzarli subito con poco zucchero al velo e  lasciar raffreddare prima di gustare (o impacchettare) ed eventualmente d...

E per pranzo, una bella grigliata!

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0, considerato l’uso della piastra, sarebbe meglio dire una… piastrata? vediamo, cosa offre il frigo… 2 salsicce cipolle patate e mo'… che faccio? tutto alla piastra! patate lavate, sbucciate e affettate non troppo sottili, cosi pure le cipolle, bianche e rosse Piastra antiaderente arroventata e via, in cottura…   poi tocca alle salsicce, quindi tutto sul piatto di portata, con un pizzico di sale  e un  filo d’olio evo sulle verdure. Et Voilà, il pranzo è servito!  

Morbidotta al farro con amarene e cannella 2: il ritorno!

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Vi ho già dato la ricetta della Morbidotta al farro  con amarene e cannella qualche post fa, specificando che in quell’occasione non ho potuto cuocere l’impasto tutto insieme, sia per la capienza dello stampo usato che per un contrattempo. L’impasto avanzato, è restato in frigo, coperto,  ancora un giorno è mezzo, andando in cottura quindi di sera. Prima di metterlo in teglia, ho aggiunto ancora un paio di cucchiaiate di latte per riammorbidirlo, ho mescolato bene e una volta in teglia, una piccola da 16 cm, preventivamente imburrata, ho cosparso con un miscuglio di zucchero di canna “Tropical”  eridania , 2 cucchiai, e 5 noci brasiliane tritate sottili ma non troppo, col macinacaffè. Ho cotto circa 20 minuti fino a doratura, a 170°: Ho ottenuto una tortina comunque molto morbida (il lievito in polvere ha fatto egregiamente il suo dovere, nonostante il riposo) e con un crosticina alquanto invitante. Morale: se durante la preparazione di una torta, avete comunque u...

Baccalà marinato

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Fresco fresco…. con questo caldo ci sta benissimo. Può essere antipasto, adatto a un buffet,o secondo leggero o con n un po’ di pane in più veloce piatto unico, e può essere anche “versione” da asporto. Decidete come meglio preferite. Non ci sono dosi precise, regolatevi secondo la fame e i commensali. Vi occorre Baccalà ammollato, tagliato a piccoli filetti olive verdi e nere olio evo sale cipolla di tropea (o peperoncino) pane raffermo o freselle ammollate e sbriciolate succo di limone Si lasciano marinare un paio d’ore i filettini di baccalà nel succo di limone. Si sgocciolano e si sistemano sul piatto di portata, aggiungendo le olive, il pane (o le freselle), ammollato leggermente in acqua e sbriciolato, le cipolle poco sale in quanto il baccalà è già sapido di suo, la cipolla o il peperoncino. si condisce con un filo di olio evo, e si tiene in fresco fino al momento di gustare.

Elicopenne integrali in insalata alla colatura di alici

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Elicopenne integrali: uno sfizioso e corposo formato di “ la Fabbrica della pasta di Gragnano ” che ho voluto provare in una fresca e semplice  insalata – piatto unico. Ho usato: 70 g di elicopenne integrali 1 uovo sodo 1 zucchina media 1 carota media 1 pezzetto di cipolla di Tropea circa 60 g di mozzarella colatura di alici di Cetara olio evo Dante Si fa bollire normalmente la pasta, attenzione alla salatura, in quanto la colatura che si aggiungerà è abbastanza sapida. Intanto si puliscono la zucchina e la carota e si tagliano a fiammifero, cosi pure la cipolla mettendo tutto in una terrina. Aggiungere la mozzarella a dadini e l’uovo sodo a spicchi. A cottura si cola la pasta, si mette nella terrina, si condisce con olio evo e poche gocce di colatura di alici di Cetara. Mescolare delicatamente e tenere in fresco fino al momento di servire, oppure sistemate nel contenitore da asporto e portatela al mare o in montagna, ma è ottima anche pewr il pic ...

Un fritto diVino

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Notevole serata, ospitata nella bella terrazza all’aperto, del Quartum Store , delle Cantine Di Criscio a Quarto, per “Un fritto diVino” Protagonisti della serata i fritti della Pizzeria “Salvo da tre generazioni” di San Giorgio a Cremano, accompagnati da due vini dell’azienda ospitante. A dare il via agli abbondanti assaggi, un’entrée  della chef Viviana Marrocoli: lo “sformatino di frittatina di cipolle su letto di valeriana” un delizioso quanto etereo finger food molto apprezzato dai numerosi intervenuti. Si entra quindi nel vivo della serata, col “cuoppo” di scagliuzziell',   crocchè, pall e' ris, zucchine e  melanzane fritte , e le superbe, superlative, frittatine di maccheroni di Salvatore Salvo, che  ha eseguito personalmente e scrupolosamente la preparazione, coadiuvato da due collaboratori.     Questa prima parte della serata è stata “innaffiata” dall’Asprinio d’Aversa, uno spumante aversano, vinificato con metodo charmat, prodotto con t...