l'estratto di vaniglia

In quasi tutti, se non tutti i dolci, biscotti, creme,budini, e quant'altro un'ingrediente che non manca mai è la Vaniglia.
Vuoi in baccelli, vuoi in polvere, vuoi in estratto, che sia  di Tahiti o del Madagascar (Bourbon) o del Messico, queste ultime due sono le migliori, è sempre lei, la Vaniglia.
Ecco quindi un metodo, per avere a portata di mano un estratto di Vaniglia, di cui un cucchiaino, basterà a dare aroma e profumi unici ed intensi a tutto quanto le vostre manine daranno vita per la delizia dei fortunati palati che assaggeranno le vostre dolcezze.
Il procedimento è semplicissimo, ma un pò lungo il tempo di macerazione.
Preparatene quindi una dose doppia e avrete Vaniglia pronta all'uso in qualsiasi momento.
Milady ne ha preparato un po' a dicembre, quando l'aveva visto qui, , ma ora avendo a disposizione una buona quantità di baccelli, l'ha rifatta, raddoppiando la dose, con unica piccola modifica, diminuendo un po' lo zucchero.
Provate, non cambierete più....
Vi serve:
70 ml di acqua
50 g di zucchero
120 ml di alcool a 95°
12 baccelli di vaniglia  (sceglieteli freschi e profumati)

Fare uno sciroppo con l'acqua e zucchero, facendo bollire e raffreddare.
Unire l'alcool e mescolare e mettere nel barattolino.
Aprire per il lungo i baccelli di vaniglia, raschiare i semini e metterli nel miscuglio di sciroppo e alcool.
Tagliate a pezzetti i baccelli svuotati e aggiungerli.
Chiudere, scuotere bene, accertarsi che il liquido copra semini e baccelli e riporre al fresco e al buio.
Ricordarsi di agitare una volta al giorno almeno per 3 mesi, alla fine ne avrete un liquido di un bel colore marrone.
Se nel frattempo usate altre bacche di vaniglia, aggiungete pure i baccelli vuoti, non faranno che intensificare il vostro estratto.
Fatto...

Nella foto potete notare qualche semino a bordo barattolo, in attesa di tuffarsi, i baccelli  seguiranno a ruota nel tuffo.
Nel cucchiaino, l'estratto già pronto.

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