“O bella, bella de le maiorane
famme la pizza quanno fai lo pane!
Non me la fare troppo tostarella,
c’aggio li diente comme a becchiarella!
Cosi recita questo estratto da una canzone villanesca, o villanella, risalente al 1500, la più antica a tutt’oggi conosciuta, dove si parla della pizza.
La storia della pizza, attraverso le canzoni ad essa dedicate, dal 1500 al 1966, ci viene raccontata da Tommaso Esposito, nel suo libro ‘A Pizza, viaggio nella canzone napoletana, che ho avuto il piacere di leggere in anteprima.
Un libro appassionante e di facile lettura, in cui la storia della pizza s’intreccia a tratti con quella di Napoli, in un percorso venuto fuori da ricerche condotte da Tommaso, che ha girato l’Italia in lungo e in largo tra documenti storici, pubblicazioni e libri.
Episodi inediti e testimonianze storiche, da un “attrasso” (ingiustizia)riportato anche dalla stampa del tempo ai danni di Pietro Colicchio, pizzaiuolo fornitore di Palazzo Reale nel 1800, ai tempi del primo Governo Costituzionale del Regno delle due Sicilie, all’omaggio a Sophia Loren, pizzaiola ne L’oro di Napoli, alle varie edizioni della Piedigrotta, e tanto altro, aventi la pizza come filo conduttore.
Splendide foto e illustrazioni d’epoca arricchiscono il volume, dal formato pratico e maneggevole, e completato da un cd con una compilation delle canzoni di cui si parla nel libro, che comprende anche una sezione dedicata alle materie prime che caratterizzano una pizza di qualità.
Il libro avrà la presentazione ufficiale il 7 febbraio prossimo alle 18.30 a La Distilleria Cultural District – Feltrinelli Point – di Pomigliano D’Arco, con la partecipazione del giornalista Luciano Pignataro e Antonio Pace, presidente dell’ AVPN.
In programma la lettura di brani dal libro, l’esibizione del duo che ha eseguito le canzoni del cd, e la degustazione delle pizze di Salvatore Santucci.
Cliccando su link che segue, potrete ascoltare dalla voce di Tommaso e della giornalista Marina Alaimo il podcast della trasmissione dedicata al libro.