Il periodo è quello giusto, le amarene sono di stagione: immancabili sulle Zeppole di San Giuseppe napoletane, gradevoli sul gelato, o con la crema pasticciera, ma anche da sole, come sfizioseria durante il giorno o dopo cena, i metodi per ottenerle sono svariati.
Il metodo classico è quello di snocciolarle, metterle in un barattolo di vetro con lo zucchero e metterle al sole per 40 giorni, mettendole in casa la sera, ma non conosco le proporzioni, perché non avendo un posto che sia soleggiato tutto il giorno, uso un altro metodo, che ha il pregio di essere anche molto più sbrigativo.
Ecco come procedo:
Una volta snocciolate le amarene, le peso e aggiungo pari quantità di zucchero, mettendo tutto in una pentola d’acciaio a fondo spesso.
Copro e lascio riposare alcune ore, meglio se tutta la notte, al fresco.
L’indomani mescolo, porto a bollore a fuoco vivo e lascio bollire circa 15 minuti, finché si forma uno sciroppo denso.
Metto ancora bollenti nei vasetti sterilizzati, chiudo e capovolgo, lasciando cosi finche non sono freddi.
Fatto… son buone già dal giorno dopo, ma in genere preferisco aspettare un po’….
Cliccando qui, troverete la ricetta della confettura di amarene e tutte le notizie in merito alla sterilizzazione dei barattoli.