Una ricetta ideata per il contest di Ponti, che è possibile votare mettendo “mi piace” alla ricetta sulla pagina facebook Cuoco di fulmine: spero vi piaccia e la votiate in tanti!
Il tema, “Ti prendo per la gola, cosi perdi la testa” : un primo piatto che prepareresti per conquistare il tuo lui/lei.
Ispirata dal formato di pasta “O sole ‘e Capri”de La fabbrica della Pasta di Gragnano, ho preparato questo primo, a base di ragù di gallinella con una delicata nota agrodolce e pochi grassi, immaginando un’alba a Capri, col sole che nasce, dai raggi già infuocati…
per 2 persone:
2 “O sole ‘e Capri”
2 gallinelle
300 g polpa pomodoro a dadini
2 Cipolline Peperlizia Ponti
2 Carcioghiotto Peperlizia Ponti
3 o 4 gocce di DolceAgro Ponti
olio evo
aceto balsamico spray Ponti
Sfilettare e tagliare a pezzetti le gallinelle, tenere la testa e le lische da parte.
Bollire l'acqua salata e far cuocere i “sole di capri”, con l'aggiunta delle teste delle gallinelle.
Sfogliare le cipolline, lasciando il cuore intero.
Scaldare 1/2 cucchiaio d'olio in una padellina, mettere le foglioline di cipolla spezzettate e poco dopo unire i dadini di pomodoro e le lische spezzettate delle gallinelle.
Scottare pochi minuti, unire 2 cucchiaini di liquido delle cipolline, dolceagro e i pezzetti di pesce, mescolare delicatamente e cuocere brevemente.
Intanto sfogliare i carcioghiotti, spezzettarne il fondo e scaldare tutto brevemente.
Quindi eliminare le lische dal ragù, prendere i pezzetti di pesce e spinarli delicatamente con l’aiuto di una pinzetta..
Adagiare il Sole di Capri sul piatto da portata, al centro sistemare i pezzetti di gallinella, alternare il pomodoro e terminare con il cuore di cipollina.
Nei “raggi” del sole, alternare pomodoro e carciofini, fino a completarli.
Spruzzare, a decorazione finale, Aceto balsamico Ponti.