Ne ho sempre letto e sentito parlare, ma non l’avevo mai assaggiata né preparata.
E’ una preparazione dolce, che per tradizione è consumata dai siciliani per la colazione della mattina di Santa Lucia, ma è deliziosa ogni momento dell’anno.
In mancanza di grano “secco”, trovo che questo sia perfettamente sostituibile dal grano in barattolo, quello usato per la pastiera, che è facilmente reperibile, ed evita l’ammollo del grano, abbreviando i tempi di preparazione.
Esistono varie versioni: con crema dolce di ricotta e zucchero al velo, o crema di latte, arricchita con canditi e frutta secca o meno, addirittura con legumi, o in versione “povera”, solo grano bollito o solo zuccherata.
Quest’anno, avendo del grano a disposizione, ho voluto provarla, facendone una versione con crema biancomangiare, ossia crema al latte e amido, senza uova, completata con pochi canditi, cioccolato fondente in scaglie, pistacchi e cannella
Ecco il procedimento seguito:
Ho messo a bagno circa 36 ore il grano, circa 70 g, in acqua fresca, cambiando l’acqua più volte.
Ho fatto cuocere in acqua bollente salata un’ora abbondante, quindi scolato e lasciato raffreddare.
Tenete presente che il grano resta piuttosto al dente.
Intanto ho preparato la crema di latte, con:
150 ml di latte tiepido
10 g di amido
40 g di zucchero.
In un pentolino diluire l’amido miscelato allo zucchero con il latte tiepido, quindi far addensare a fuoco basso, sempre mescolando.
Una volta fredda la crema, si mescola al grano.
Per servire, ho spolverato di granella di pistacchio, aggiunto pochi dadini di arancia candita, scagliette di cioccolato fondente e spolverato infine con la cannella.
Delizzzzziosa!!!