La torta di mele, un classico sempre gradito, che oggi abbiamo prodotto a gentile (o quasi) richiesta di Maman.
Per questa versione, molto semplice e di sicura riuscita, ci siamo affidati a una ricetta tratta dal libro “Delizie degli orti di Napoli – frutta, verdure e prodotti tipici, tra storia, leggende e tante ricette antiche e moderne” della scrittrice Lejla Mancusi Sorrentino, prestigiosa esponente dell’Accademia Italiana della Cucina, colta e attenta ricercatrice di ricette d’epoca, aneddoti e riferimenti letterari della gastronomia tradizionale napoletana e non solo.
Nella biblioteca di Milady ci sono anche altri libri di questa scrittrice che vi consiglio e che affascina per il suo modo di scrivere semplice e scorrevole, comprensibile a tutti e per la classe e l'eleganza innate.
Credo proprio che in futuro vi darò qualche altra ricetta di Leila.
Ma veniamo alla torta di mele, che vi riporto direttamente dal libro:
200 g burro
300 g zucchero
4 uova
300 g di farina
1 bustina di lievito in polvere
buccia grattugiata di 1 limone(per me 1 cucchiaino di aroma al limone
800 mele (ne avevo in casa circa la metà e sono andate benissimo)
sale
Lavorare a crema burro e zucchero, quindi unire i tuorli uno alla volta.
Setacciare farina e lievito e unire alla crema d’uova, unire l’aroma al limone o la scorza di limone, aggiungendo anche il sale, quindi unire con delicatezza gli albumi.
Sistemare il composto nella teglia imburrata e infarinata (la mia era da 28), quindi mettere in piedi, come bastoncini, le mele sbucciate e ridotte a spicchi sottili.
Resteranno scoperti a metà, ma cuocendo la pasta li ingloberà completamente.
Cuocere a 180 , circa 45 minuti, la ricetta dice circa 1 ora, finché sia dorata,
Servire tiepida spolverata con zucchero a velo, ma è ottima anche fredda: accompagnerà la merenda pomeridiana o la colazione col caffelatte, o il dopocena, magari inzuppata nel vino…