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Visualizzazione dei post da marzo, 2018

Per Pasqua al Gran Caffè Cappiello di Santa Maria Capua Vetere trionfa la colomba conciata, la colomba gastronomica col conciato romano de Le Campestre

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Della colomba classica,  dolce simbolo della Pasqua Italiana, ha l’aspetto esteriore e la consistenza soffice con l’impasto dalla struttura ben alveolata, mentre nel gusto può ricordare il casatiello napoletano, il pane condito con strutto formaggio, uova e salumi caro ai napoletani e immancabile il sabato santo e nella gita fuori porta di Pasquetta. Ma la nuova Colomba Conciata , una colomba “salata” o se preferite, gastronomica,  ha una sua personalità ben definita e rispettosa del disciplinare, tanto da essere risultata vincitrice del concorso  torinese ““Una Mole di colombe e cioccolato”  (seguita dalla “Colomba nzogna e pepe”, della Pasticceria De Vivo di Pompei, mentre  Sal De Riso Costa d’Amalfi si è aggiudicato il 3° posto) . La presentazione ufficiale si è tenuta presso Villa D’Angelo Santa Caterina, a Napoli, con la partecipazione degli ideatori, Manuel Lombardi , produttore nella sua azienda “Le Campestre”  del Conciato Romano il più antico form...

Colombine alla mandorle al profumo di bergamotto.

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Colombe e colombine dolci o salate riempiono in questi giorni vetrine di pasticcerie e fornai. Per queste mie colombine  ho fatto delicato impasto alle mandorle profumato con  essenza di bergamotto. Molto semplici da fare, ideali a colazione o a merenda, sono belle anche da regalare. Forza su, è il momento di tirare fuori lo stampino di silicone che dorme da un po’ nel mobile in cucina… e se non avete gli stampini da colomba usate tranquillamente degli stampini da plum cake o uno grande da ciambella. Per circa 12 colombine ( ma dipende anche dalla grandezza degli stampi usati): 200 g di farina 00 50 g di amido di mais 180 g di zucchero semolato fine 150 g di burro fuso 160 ml di latte 3 uova grandi 150 g di farina di mandorle 5 gocce di essenza di bergamotto 10 g di lievito in polvere sale Sarebbe meglio avere latte e uova a temperatura ambiente. Setacciate farina, amido e lievito. Lavorare a spuma le uova con lo zucchero e un pizzico di sale, unire l’essenza di bergamotto e i...

“Pasticcieri & Pasticcerie d’Italia 2018”

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Due differenti espressioni artistiche, entrambe messaggere di gusto, estetica   ed emozioni, l’arte culturale e quella pasticciera, insieme per una sera in uno splendido scenario d’eccezione: Il Museo Filangieri di Napoli, riaperto nel 2012 dopo 13 anni di chiusura:  voluto dal Principe di Striano Gaetano Filangieri è un’eccezionale raccolta di quadri, maioliche, sculture… Gambero Rosso, in collaborazione con Città del Gusto Napoli ha voluto qui  la seconda edizione dell’evento Pasticceri & Pasticcerie d’Italia 2018, che in coincidenza con l’8 marzo in occasione della Festa della Donna ha attirato golosi e intenditori di bollicine. Da Piemonte, Lazio, Campania, Puglia, in rappresentanza dei  migliori Maestri Pasticcieri d’Italia con le loro dolcezze, al pari delle opere d’arte esposte, tanti maestri pasticcieri   hanno incantato il numeroso pubblico, unico il “colpo d’occhio” delle sale museali  gremite. Per tutti la tendenza è con produzioni ...

Ragù 7 su 7

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Annecchia, spezzatino, jammunciello, tracchie, locena, punta di natica, pettol’e spalla, nervetti, fianchetto e corazza : questi i tagli di carne che chiede Donna Rosa   (Sophia Loren) alle macellaie,  nella famosa scena del film “Sabato, domenica e lunedì” per preparare, secondo un preciso rituale che ha inizio il sabato,  ‘o rraù,  il ragu della tradizione,  immancabile sulla tavola domenicale dei napoletani, a cominciare dalla colazione, fatta col “cuzzetiello” di pane “c’a sarza”, la salsa, dopo che ci si è stati svegliati col profumo del ragù che pippèa (sobbolle)  che si diffonde in casa. Pietanza amatissima, alla quale è stata dedicata “Ragù7su7”  la prima settimana celebrativa dal 26 febbraio al 4 marzo scorso, organizzata dal giornalista enogastronomico Luciano Pignataro in collaborazione con la d.ssa nutrizionista Francesca Marino, ideatrice e fondatrice del sito My Social Recipe, durante le quale 40, tra ristoranti e trattorie napoletane lo...

A lezione con Sal De Riso

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“ Aspettando la primavera. I dolci di Pasqua classici, fiori e cioccolato ”, il tema del corso tenuto da Sal De Riso nella sua pasticceria bistrot sull’incantevole lungomare di Minori (SA). Come sempre seguitissimo, Sal ha proposto dolci in monoporzioni (esagerate!), tra cui il suo famoso soffiato di pastiera / vento di primavera (semplicemente…sublime!) e alcune novità come il “Principe Siciliano”, un babà al pistacchio con glassa al pistacchio. Interessante la rivisitazione del tiramisù con la crema arricchita di grano cotto, e le indicazioni per ottenere il mascarpone a casa. Non sono mancati consigli e spiegazioni tecniche per ottenere glasse a specchio luminosissime,  su come preparare inserti e ripieni, o il bilanciamento dei vari ingredienti, con eventuali sostituzioni e la conservazione dei dolci stessi. Aperitivo e il pranzo  in compagnia di Sal, abbiamo mangiato ottime pietanze di mare, eccezionale la calamarata al sugo di totani, preceduta da finger food e baccalà...

Il 1° marzo alla Locanda Mariacarolì di Sant’Anastasia “Ricci, torzelle e baccalà”, viaggio tra sapori vesuviani e del golfo di Napoli

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L’aristocratica Maria Carolina, moglie del Re Nasone e già amante della cucina raffinata, è stata d’ispirazione per il nome della “ Locanda Mariacarolì”   di S. Anastasia (Na), centro conosciuto anche per il Santuario di Madonna dell’Arco, meta di numerosi fedeli soprattutto nel Lunedì in Albis; territorialmente siamo nel Parco Nazionale del Vesuvio, ai piedi del Monte Somma. Salvatore Piccolo , formatosi all’istituto alberghiero di Ottaviano  (con esperienze trascorse sulle navi da crociera) è il giovane chef che da poco meno di un anno ha aperto ed è alla guida di quest’ accogliente locanda con la cucina a vista e dall’atmosfera retrò, improntata agli anni ‘70: alle pareti copertine di 33, 45  e 78 giri ci riportano indietro nel tempo, e un giradischi perfettamente funzionante riproduce dischi di vinile la cui musica fa da sottofondo. Una cucina “artigianale” improntata prettamente al territorio e alla Campania in genere quella di Salvatore, quindi mare e terra, co...

L’Agro incontra Napoli alla Gustarosso Academy

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Per le pizze di Franco Gallifuoco  ( qui e qui )   in trasferta alla Gustarosso Academy si sono  sfidate le condizioni atmosferiche che prevedevano nevicate e gelate, ma ne è veramente valsa la pena. Per la serata “L’agro incontra Napoli”, organizzata da Gustarosso in collaborazione con Laura Gambacorta, abbiamo gustato gli ottimi prodotti dell’Agro  (ossia l’area che va tra la zona vesuviana , i monti Lattari e la valle del Sarno) che Franco ha usato per comporre le  ottime pizze , creando proposte inconsuete e stuzzicanti. A cominciare dalle frittatine in due versioni, la classica e una con salsiccia e friarielli, una più buona e invitante dell’altra, seguite dalla classica margherita. Interessante il ripieno: qui il “Re” dell’Agro, il pomodoro San Marzano, è stato usato in versione secca e pepata, in compagnia di funghi freschi e fiordilatte, la pasta che avvolgeva il tutto era ricoperta da una gustosa crosta di formaggio e olio extravergine che dava ...

Ravioli dolci con ricotta ai due cioccolati.

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Una frolla dalle proporzioni e la lavorazione non classiche per questi ravioli dolci, ma  non eccessivamente e che sono adattissimi per la colazione o la merenda. Il ripieno di ricotta e cioccolato li rende golosi, si possono fare sia fritti, come questi nella foto di apertura (non assorbono molto olio) che al forno, ottenendo un prodotto più leggero ma non meno gustoso. La ricetta mi è stata data da un collega con cui chiacchieravo di ravioli dolci ma anche col pomodoro, un piatto di antica tradizione che vi proporrò. Per questi ravioli ho variato minimamente la ricetta: ho usato farina 0 anziché 00, zucchero muscovado (anziché zucchero di canna come previsto) che ha reso più scuro il colore della pasta e avendo in casa avanzi di cioccolato al latte e fondente li ho uniti entrambi alla crema di ricotta (anziché usare solo fondente). Ecco cosa occorre: 2 uova 100 g di zucchero di canna 50 g di burro morbido mezzo bicchiere di succo d’arancia 400 g di farina 00 1 cucchiai...