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Visualizzazione dei post da marzo, 2012

involtini di melenzane

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per questo secondo sfizioso, vi occorrono: Melenzane grigliate, 2 fette per involtino prosciutto crudo mozzarella pangrattato origano 1 albume formaggio grattugiato olio evo q.b. preparare un misto di pangrattato e formaggio grattugiato, regolandovi secondo la quantità di involtini prevista. Sistemare le fette di melenzane grigliate due a due sovrapponendole leggermente, quindi sistematevi sopra le fette di prosciutto, la mozzarella a fettine e spolverizzate di origano. arrotolate gli involtini, fermate con uno stecchino, passate nell’albume sbattuto, quindi passate nel misto di pangrattato e formaggio e sistemate nella pirofila o nelle pirofiline individuali. spolverizzate ancora di formaggio grattugiato e spruzzate d’olio, quindi infornate circa 15 minuti a 180° fino a gratinare. Gustate tiepidi.

Ovetti “torroncini”

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La ricetta della pasta frolla usata per questi biscottini, per i quali ho preferito uno stampino a soggetto pasquale, visto il periodo, è la frolla in auge nella pasticceria napoletana dell’ottocento, ed è tratta dal libro di Ippolito Cavalcanti, di cui vi ho già parlato in precedenti post. Si differenzia dalle frolle attuali per il semplice fatto che all’epoca il burro non era ancora usatissimo come oggi, si usava quindi lo strutto, che dà quel caratteristico sapore non dolcissimo e leggermente tendente al salato alla pasta. Ho riadattato le quantità alle mie esigenze, tenendo comunque presente che le proporzioni  sono: il peso dello zucchero corrisponde a metà del peso della farina e lo strutto è metà dello zucchero. Spero di essere stata chiara… Volendo equilibrare un po' più in dolcezza si può leggermente aumentare la dose di zucchero. Ecco dunque le dosi: 320 di farina 160 di zucchero 80 g di strutto 3 tuorli sale scorza d’arancio o limone grattugiato oppure 1 cu...

petit ai pistacchi e mandorle

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La ricetta di questi dolcetti è sul numero di marzo della rivista “più dolci”. Sono di una bontà unica, da provare assolutamente! In due giorni li ho rifatti due volte, e sono andati esauriti in pochissimo tempo, nelle foto potete notare la differenza tra le due “produzioni” Avendo in casa mandorle non spellate, le ho tritate direttamente senza eliminare la pellicina, per i pistacchi ho usato la granella già pronta, tritando comunque ulteriormente fino ad avere la giusta consistenza, quindi ho unito le due farine ottenute.   x 6 persone (ma a Maison Milady si è in 3…) 150 g di mandorle tritate finissime 220 g di pistacchi non salati tritati finissimi 300 g di zucchero ( Eridania ) 20 g di glucosio 100 g di albumi canditi a cubetti gelatina di albicocche per la finitura Mescolare mandorle e pistacchi metterli nel mixer, unire il glucosio, metà zucchero e metà albumi. Azionare il mixer al massimo, unire il resto dello zucchero a degli albumi, e lavorare ancora( in mo...

CHOCOLATE DAY: IL 1° APRILE A VILLA EGEA

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La classe non è acqua, semmai cioccolato! Noblesse Oblige…e allora quale miglior modo per celebrare il 1° aprile? L’evento, aperto a tutti i golosi e appassionati del cioccolato, è a ingresso libero. Una vera e propria mostra del cioccolato rivolta al mondo dei golosi quella che si terrà domenica 1 aprile dalle ore 10 alle ore 22 a Villa Egea (via Vicinale Santa, Massa di Somma – Napoli), dove prestigiosi maestri del cioccolato esibiranno le loro ghiotte creazioni. Sculture, bon bon, rappresentazioni grafiche e “farfalline” avranno come materia prima un unico comune denominatore: il “cibo degli dei”, ovvero il cioccolato. L’evento è stato ideato dall’associazione culturale Millemani . Per l’occasione gli ambienti di Villa Egea si trasformeranno in un allettante salotto dove alle degustazioni si alterneranno momenti di spettacolo. Infatti, per allietare non solo il palato, ma anche la vista, abili pittori si cimenteranno in live painting, ovviamente col cioccolato, sul corpo...

Ovi in cassettine di pane

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Questa ricetta, adatta ad un pasto leggero, è un piccolo riadattamento di una ricetta tratta dal “Trattato di Cucina Teorico Pratica” di Ippolito Cavalcanti, di cui vi ho già parlato  in questo post . E’ un modo simpatico di servire delle semplici uova strapazzate e accompagnando con la classica insalata, o altro contorno di verdure,  diventa un piatto unico, adattissimo anche  ai giorni "di magro" Il Duca, consiglia di friggere il pane in abbondante strutto, NOI, usando dei panini da circa 60g, 1 a persona,  anziché formare le cassettine da fette di pane, ci siamo limitate a spennellare appena  di burro fuso il pane e tostarlo in forno, usando  quantità minime di condimento per la cottura delle uova. Vi occorrono; panini da circa 60, 1 per persona, uova, in pari quantità dei panini circa 10 g di burro per uovo 2/3 cucchiai di latte per ogni uovo Ecco cosa come ci indica di procedere Don Ippolito… Le sue ricette erano per 24 persone, v...

frollini con crema alla mandorla

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per questi biscottini ho usato la ricetta della frolla del migliaccio in crosta , facendo metà dose, in ogni caso vi riporto le quantità. 150 farina Petra 5 50 strutto 65 zucchero eridania 25 acqua fredda 1/2 cucchiaino di  estratto di vaniglia Si lavora tutto insieme, dopo il classico riposo in frigo, stendere la pasta a circa 1/2 cm, ricavando con gli stampini i biscottini, in numero pari. A metà dei biscotti, con uno stampino più piccolo togliete il centro creando una piccola ciambella. Cuocere nella teglia con carta forno circa 10 minuti a 180°, dipende dalla grandezza dei biscotti. Una volta sfornati, farcite i biscottini senza buco con la crema di mandorle , ricoprendo poi ogni biscottino con uno col buco. Per la crema , ecco dosi e procedimento: 330 g di cioccolato bianco 150 g di pasta di mandorle granella di mandorle  tostata 60 g di olio di semi. La pasta di mandorle , la ottengo partendo da mandorle sgusciate, pelate  e tostate e ...

Past’eppatate con nero casertano

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No, non è un errore di scrittura…  “Past’eppatate”, che ho usato per questa ricetta.,  è uno dei sughi pronti di Garofalo, uno dei famosi pastifici di Gragnano, E’ un prodotto con cui ottenere velocemente una saporita e cremosa pasta e patate, ma anche un prodotto versatile, che si presta ad ogni personalizzazione, per cui è bene  averne sempre una confezione in dispensa, per qualsiasi evenienza o sfizio! Poco più di mezzo  vasetto è sufficiente per una porzione più che abbondante, il restante l’ho assaggiato spalmato su crostini di pane. Io ho aggiunto pezzetti di provola, per la classica pasta e patate con provola, e l’ho resa ancora più stuzzicante con l’aggiunta di salsiccia di nero casertano. Ecco come ho proceduto per un primo che è stato consumato per il pic nic in ufficio. Vi occorre: Un vasetto di “Past’eppatate” 50/70 g mafalde integrali Garofalo 1 salsiccia di maiale nero casertano 1 piccola patata un pezzetto di sedano un pezzetto...

Code di Gamberi al Prosciutto di San Daniele su crema di Patate al profumo d’aglio.

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Questa semplice ricetta è tratta da uno dei ricettari di cui ci hanno fatto omaggio a Città del Gusto di Napoli, in occasione della rassegna San Daniele, il prosciutto per ogni pane italiano . E’ stata eseguita fedelmente (anche nelle foto!) tranne una piccola variazione in merito all’aglio: non disponendo di forno a microonde, è stato unito direttamente alle patate in cottura, anziché effettuare una cottura preliminare (nel microonde, appunto) insieme all’olio. La trascrivo per come è riportata sul ricettario. per 4 persone: 16 code di gamberi sgusciate e provate del filo intestinale 50 g di prosciutto San Daniele tagliato sottile 2 cl d’olio evo Per la Crema di patate: 250 g di patate pelate tagliate a piccoli cubetti 3 cl d’olio evo 1 spicchio d’aglio tritato fine e cotto in forno a microonde con olio evo per 3 minuti sale q. b. crostini di pane casereccio tostato in forno. Avvolgere le code di gamberi con le fettine di prosciutto singolarmente. Allinearle su una teglia leggermente...

San Daniele, il Prosciutto per ogni pane italiano.

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Dai nostri inviati. Del tour San Daniele, il prosciutto per ogni pane italiano, vi avevamo già dato notizia nel post dedicato . Le tappe a Napoli, del 8 e 9 marzo scorsi, nella piacevole ambientazione di Città del Gusto del Gambero Rosso , hanno visto protagonisti nell’iniziativa promossa nel 2011 dal Consorzio del Prosciutto San Daniele (per i suoi primi 50’anni e per partecipare al 150° dell’unità d’Italia),  oltre al Prosciutto San Daniele, il Pane Napoletano di Città, meglio conosciuto come Pane Cafone, il Pane a Canestrella e il Pane di San Sebastiano. Il Consorzio detiene il Disciplinare di Produzione,vigila sulla sua corretta applicazione, garantisce la tracciabilità dei prosciutti e tutela il marchio del Prosciutto San Daniele, che dal 1996 è riconosciuto dall’Unione Europea come prodotto a Denominazione di Origine Protetta, tutelando la limitata zona di origine e l’unicità delle tecniche di lavorazione. I prosciutti, ottenuti unicamente da maiali italiani, contengo...

Scuole del cioccolato Perugina - I corsi Perugina a marzo a Città del gusto – Napoli

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Alla Città del gusto di Napoli continuano i corsi dei Maestri Cioccolatieri Perugina. La Pasqua si avvicina e durante il mese di marzo oltre ai classici, Perugina propone un corso dedicato alla realizzazione di sorprendenti uova pasquali. Ecco il programma di Marzo: Martedì 13 marzo dalle 17,00 alle 20,00 Creare e degustare il cioccolato con i 5 sensi Corso per i curiosi e appassionati che vogliono “scoprire” l’essenza del cioccolato, che abbina le tecniche di degustazione come esperienza “totale” dei 5 sensi, alla realizzazione manuale di cioccolatini, all’abbinamento a vini-liquori in un crescendo di sensazioni e gusti . Un corso tecnico e al tempo stesso creativo per chi vuole saperne di più. Temperaggio manuale Mercoledì 21 marzo dalle 19,00 alle 22,00 I Baci Perugina: i segreti di un mito Occasione unica per scoprire i segreti del mitico cioccolatino in un corso creativo e divertente: temperaggio manuale del cioccolato e realizzazione del cartiglio di cioccolato, su cui ogn...

melenzane grokcanti

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le melenzane “indorate” e fritte sono un contorno gradito, consumato con frequenza a Maison Milady, e spesso ne facciamo una versione al forno. Queste che vi propongo, sono in versione steack fritte, e a  fette classiche, panate, ma al forno. In più sono piacevolmente “Formaggiose” con i Grok Consiglio le melenzane più tonde, in quanto rispetto alle lunghe vengono più morbide e meno secche Per la panatura: una busta di Grok cereali pane secco prezzemolo 1 spicchio d’aglio 1 o 2 uova 1 melenzana grande mettere nel mixer il pane, con i grok , il prezzemolo e l’aglio e far andare fino ad avere un composto uniforme affettare le melenzane, passarle nell’uovo e nella panatura, sistemarle con carta forno , spruzzarle d’olio e cuocere 15/20 minuti in forno caldo. per le “steak” tagliare le melenzane a grossi bastoncini, passarle nell’uovo e friggere in olio caldo (180°) pochi minuti. sono un contorno gradevole e sfizioso, hanno accompagnato i fagottini di pollo del post p...