Iaccarino e Castellano: due famiglie e due tradizioni che si sono ritrovate in una bella domenica autunnale d’inizio ottobre a Sant'Agata sui due Golfi al "Don Alfonso 1890" in nome della semplicità e della "Pura Pizza" nel rispetto e nel recupero dei prodotti del territorio, in un incontro voluto dal consulente gastronomico Maurizio Cortese in collaborazione con la giornalista Laura Gambacorta.
Ha inizio nel 1890 con Alfonso Costanzo Iaccarino la storia del Don Alfonso, portata poi allo splendore attuale da Alfonso Iaccarino e sua moglie Livia, precursori dell’uso totale dei prodotti del territorio e della sua sostenibilità.
Risale al 1923 la nascita della storica pizzeria Trianon, ad opera dei bisnonni di Luca Castellano (attuale erede di quella tradizione) che oggi studia e sperimenta gli ingredienti e le proporzioni per un impasto soffice e digeribile e che durante la mattinata ha anche annunciato il restyling dalla sua pizzeria che prossimamente da “Pizzazà” sarà “Pizzeria Luca Castellano”.
Per l’occasione dallo splendido forno maiolicato del Don Alfonso, Luca attenendosi alla tradizione più vera, ha sfornato le due classiche pizze, Margherita e Marinara, le “pizze pure”, appunto, profumate e condite con gli ingredienti della penisola: treccia sorrentina, pomodoro San Marzano San Nicola dei Miri, provolone del monaco stagionato e olio extravergine di oliva Le Peracciole, per la Margherita(con una variante al pomodorino giallo), mentre per la Marinara protagonista l’origano di Punta della Campanella.
Falanghina e piedirosso dell’azienda flegrea Agnanum hanno accompagnato la degustazione delle pizze, cui hanno partecipato oltre a giornalisti ed esperti del settore, anche il presidente e il vice presidente dell’AVPN.
qui tutte le foto della giornata.