Quando si parla di pizza nel cuore del centro storico di Napoli, non si può fare a meno di pensare alla pizzeria La Figlia del Presidente, di Maria Cacialli e Felice Messina, proprio di fronte all’Archivio di Stato.
Qui nei giorni scorsi, condotta dalla giornalista Marina Alaimo si è tenuta la serata di presentazione alla stampa del progetto PPK che prevede l’iniziale apertura nei prossimi 10 anni di 50 pizzeria a marchio “La figlia del Presidente” in Corea, estesosi poi all’apertura di altre sedi anche in Cina Giappone e Australia e illustrato durante la serata con un collegamento Skype con la Corea.
Maria e suo marito Felice che per la serata hanno presentato anche il nuovo “logo”, con il loro staff saranno i formatori dell’arte dei pizzaioli locali, nel rispetto della tradizione e della cultura della pizza, indirizzandoli anche nella selezione dei prodotti da usare, dalle farine ai topping, cercando di sviluppare al meglio un progetto rappresenta anche un ottimo volano d’identificazione e l’esportazione di un grande prodotto della nostra cultura e la nostra tradizione.
Antonio Starita, altro grande pizzaiolo invitato alla serata ha sottolineato è importantissimo conservare il legame con la storia e la tradizione, ma senza nostalgie e senza rinnegare il progresso, venendo incontro anche ai gusti un po’ meno tradizionalisti, come possono essere quelli dei giovani o dei bambini.
La serata, allietata dalla musica di Enzo e Floriana, ha visto anche ospite Tommaso Esposito, esperto gastronomo e storico della pizza e si è svolta in collaborazione con il Molino Iaquone, con cui sia la famiglia Cacialli –Messina che Antonio Starita producono le proprie pizze, con l’azienda di latticini Iovine e il birrificio artigianale Serro Croce.
Presente anche l’AVPN.