Altra tappa campana per il tour dell’ AVPN, che questa volta ha toccato la provincia di Napoli, e precisamente Acerra, patria della celebre maschera di Pulcinella, il 15 aprile scorso.
Ad ospitare la serata, ottima occasione per parlare dei tanti prodotti eccellenti che la terra di Acerra offre, la pizzeria Bella Napoli, locale (ospitale e dagli arredi minimal curati dall’architetto Nunzia Albanese) di recente apertura.Il patron Vincenzo di Fiore e il suo ospite Pasqualino Rossi, della pizzeria Élite di Alvignano (CE) non hanno esitato a servirsi grazie anche a produttori locali presenti alla serata, di presidi Slow Food, prodotti del mare, pasta artigianale e altri prodotti a km 0 o quasi per le pizze, caratterizzate da impasti ad alta idratazione e lunga lievitazione proposte in questa serata a “quattro mani”, con una cottura leggermente più accentuata per le pizze di Pasqualino, più standard per le pizze di Vincenzo.
Durante la serata che ha fatto registrare il tutto esaurito ed è stata condotta dalla giornalista Rosaria Castaldo, il vice presidente AVPN Lello Surace ha sottolineato la “mission” dell’associazione a puntare alla diffusione e alla qualità della pizza verace, indicandone le caratteristiche peculiari, mostrando altresì come NON deve essere una pizza e rispondendo alle domande del pubblico.
E cosi, come per la pizza, simbolo di storia e cultura, anche per Pulcinella, maschera di particolare importanza culturale, è in corso la richiesta affinché sia riconosciuta dall’Unesco come bene immateriale dell’umanità.
Al popolare personaggio è anche dedicato un Museo, che ha sede nel Castello Baronale di Acerra, nato come museo della civiltà contadina e successivamente dedicato anche alla maschera.
Ma ora passo al menù della serata, introdotto da un antipasto al bicchiere, una pizza scomposta.
a seguire:
Pizzella fritta (una piccola montanara) con genovese
Frittatina di pasta e fagioli, con pasta Le gemme del Vesuvio e Fagiolo Cannellino Dente di Morto di Acerra Presidio Slow Food
La grande bellezza: la pizza amata da Toni Servilo, il popolare attore premio Oscar (che tra l’altro ha i natali nella terra di… Milady, hihihi), una margherita con cornicione ripieno di ricotta, di Pasqualino,
Mammarella molto apprezzata da tutti, con fiordilatte caudino, lardo di suino nero casertano, Carciofo d''o Vuosco d''a Cerra Agriselva alla brace, pepe (per i gusti di Milady un po’ troppo) prezzemolo, di Vincenzo
Donna Rita con scarola riccia capperi olive nere Caiazzane alici di Cetara provola di bufala, molto fresca e gradevole di Pasqualino.
Ha concluso Vincenzo con Primmavera provola affumicata caudina, lardo di suino nero casertano, fave Agriselva, pancetta di maiale paesano, pecorino romano.
Coccola finale, il dolce, Assoluto di pastiera.
Vini dell’azienda Iovino Monte Spina di Pozzuoli.
qui le altre foto della serata.
Pizzeria BELLA NAPOLI
Via Ludovico Ariosto 5
Acerra (NA)
Pizzeria ÉLITE ROSSI
Corso Umberto I 170
Alvignano (CE)