Il panettone artigianale è un’arte unica, che per tradizione accompagna in Italia le festività natalizie e ultimamente si sta diffondendo molto anche al sud, grazie alla bravura degli artigiani locali. A Gragnano il Panificio Malafronte, che vanta un secolo di cultura gastronomica, l’ha trasformato in arte, partendo dall’impasto, morbido e profumato grazie alla scelta accurata delle materie prime utilizzate, e il sapore dolce e naturale dei canditi creati in casa, che non hanno niente a che fare con quelli industriali, secchi e colorati artificialmente. La storica azienda gragnanese risale al 1906, oggi a portare avanti la tradizione sono Ciro Malafronte, con i figli Adriano, Daniele e Massimiliano. Il punto vendita in via Castellammare, strada principale di accesso a Gragnano, è un caldo invito a gustare al meglio il grano in tutte le sue trasformazioni ed evoluzioni, dal dolce al salato, dal pane ai biscotti. Ed in questo periodo naturalmente il Panettone è l’indiscusso protagonista. L’addetto ai panettoni è Massimiliano Malafronte, che negli ultimi anni, con il fratello minore Adriano, si è dedicato al confronto su farine e derivati, alla ricerca di materie prime da abbinare al grano e prodotti unici che potessero esaltare i sapori in modo genuino. “Quest’anno, dal 1 al 30 dicembre – spiega Daniele Malafronte, direttore amministrativo del Panificio Malafronte di Gragnano – nel rispetto della tradizione e con spirito di solidarietà, abbiamo abbinato alla vendita dei panettoni una raccolta di beneficenza per l’associazione “E ti porto in Africa”, per il completamento dei lavori di un orfanotrofio con 300 posti letto e centro medico per bambini in Costa D’Avorio. L’obiettivo è abbinare ai sapori buoni e genuini dei nostri prodotti, sentimenti sani e gesti di bontà che in questo caso vadano addirittura oltremare”.