E’ andata in scena a Napoli, la settimana scorsa, nel cortile di S. Chiara “Come il Maggio sui Maccheroni”, rievocazione storica con personaggi in costume del mercato del 1600, epoca in cui a Napoli si passa da Mangia foglie a Mangia maccheroni, e la città diventa Capitale della Pasta, imparando l’uso del grano macinato, ridotto in farina e misto ad acqua.
La manifestazione ha visto la partecipazione di espositori con prodotti campani, come Cipolle Ramate, Latte Nobile, Vini, e per l’appunto pasta, tra racconti, show cooking e spettacoli teatrali.
Numerose le rappresentazioni sulla manifattura di prodotti artigianali, dall’arrivo del cioccolato, ad alcuni tipi di dolci, alla produzione dal vivo del caciocavallo podolico, con latte proveniente da mucche che vivono completamente libere nei pascoli, partendo dalla pasta cagliata si sono viste le varie fasi della spezzettatura e della fusione fino alla formatura dei caciocavalli.
Essenziale rilevanza ha avuto tra gli altri il seminario sulla Pasta prodotta in Alta Irpinia, con grano Senatore Cappelli, una varietà che raggiunge un’altezza di 1,80 cm e che crescendo sviluppandosi prima delle erbe infestanti, non richiede l’uso di diserbanti.
In merito alla produzione di questa pasta ed altre notizie, potete leggere un mio post cliccando qui, mentre cliccando qui potrete vedere altre foto della manifestazione.