Nell'ambito dei festeggiamenti del 180° anniversario del Grand Hotel Excelsior Vittoria, quello della “vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento”, l’Orangerie, poolside bar & restaurant, sito nel parco /aranceto dell’hotel, è stato lo splendido palcoscenico della seconda edizione, organizzata da Dieffe Comunicazioni, con Molino Caputo, di “Una pizza per l’estate by Molino Caputo”.
“Riproponiamo volentieri questo format, dopo il successo della scorsa edizione, perché siamo persuasi dell'importanza della ricerca e del confronto tra i professionisti del settore, sotto l'occhio attento della stampa specializzata. Inoltre ci piace pensare alla pizza come a un prodotto di alta qualità, declinabile in maniera diversa anche in base alle stagioni” ha dichiarato Antimo Caputo, ad del Molino Caputo “Anche quest'anno la farina prescelta per l'evento sarà Sacco Viola, per “PIZZAMETRO”, assieme a “Il Criscito”.
Non una gara, ma comparazione e stimolo per i pizzaioli partecipanti che hanno presentato pizze con ingredienti e connubi freschi e invitanti, con i latticini del Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop e intensamente profumate con agrumi ed erbe mediterranee, dal finocchietto selvatico al basilico nero.
Feudi di San Gregorio ha offerto il Dubl e il passito di Fiano, Privilegio; Il Birrificio Sorrento, invece, la birra chiara Syrentum con bucce fresche di limone di Sorrento igp e la birra ambrata Minerva con bucce di arance di Sorrento.
Ecco i pizzaioli e le pizze degustate in ordine di presentazione, tutte comunque di alto livello qualitativo:
Fabio D’Auria, già in forza a Le Axidie, attuale chef de L’Orangerie - Grand Hotel Excelsior Vittoria/Sorrento, con una pizza particolarmente fresca e gustosa, dagli intensi sentori di agrumi, per l’appunto Orangerie: con Mozzarella di bufala, pomodorini, datterino confit, gamberi rossi marinati agli agrumi.
Pasqualino Rossi, patron della pizzeria Élite di Alvignano (CE) con la pizza La lunga Estate: Fiori di zucca, provola di bufala affumicata, olive nere caiazzane, alici di Cetara e mentuccia, dai sapori intensi.
Pietro Avallone de l’Aquila d'oro– Cava de' Tirreni – Salerno con Primavera Cavese, con Mozzarella e provola di Bufala, zucchine, carote, piselli, cipolla, patate.
Giuseppe Giordano, meglio noto come Giò il Pizz’ino, di Piedigrotta 2 Express/ Alessandria, con Monti lattari in cerchio (con una cottura brevettata, nel cerchio d’alluminio, che dà come prodotto una pizza/focaccia morbida, un po’ alta) con Fior di latte dei monti Lattari, , pomodorini corbarini in acqua e sale, caprino dei monti lattari, origano. Raimondo Cinque di Pizza a Metro – L'Università della Pizza/ Vico Equense con una pizza particolarmente digeribile (e carminativa) e antiossidante, grazie alla presenza del finocchietto selvatico e del basilico nero, originario dell’india, ma naturalizzato mediterraneo.
Assenti giustificati alle degustazioni, per motivi di lavoro:Francesco Aiello della Pizzeria ‘O Saracino, Vico Equense (sede della prima edizione di “Una Piazza per l’Estate) con la pizza Penisola, Fior di latte, pomodoro Cuore di Bue Sorrentino, scaglie di Provolone del Monaco DOP Sorrentino, basilico.Enzo Coccia della pizzaria La Notizia, Napoli, con Mediterranea: Pomodorini del Piennolo, Trittico di basilico, erba cipollina, aglio fresco, prezzemolo, Alici Fresche, Olive Nere, olio aromatizzato all’Arancia della Penisola sorrentina.
In conclusione della serata, Sal De Riso, ha presentato il suo nuovo monoporzione, graditissimo alla maggioranza degli ospiti presenti: Cinque Sensi, un golosissimo dessert, con sfoglie di cioccolato croccante alternate a mousse al cioccolato venezuelano farcito con bavarese, su una base di (superbo) croccantino di nocciole di Giffoni e limoni d’Amalfi: qui si resta senza parole…meglio mangiare!