Organizzate dall’associazione gastronomica Spaghettitaliani, si sono svolte nella splendida Villa Bruno, centro culturale di San Giorgio a Cremano (Na) le Olimpiadi del Gusto.
Una maratona di 4 giorni ( ma io vi parlo solo del pomeriggio in cui ho partecipato) di workshop, convegni, degustazioni e dimostrazioni live che per questa seconda edizione hanno avuto come filo conduttore il libro Una ricetta al giorno...…
Tante le aziende presenti che hanno proposto prodotti ricercati, provenienti da piccole aziende italiane.Tra gli altri, un convegno sull’olio extravergine d’oliva, presieduto dalla giornalista Laura Gambacorta, cui hanno partecipato Donatella Albanese, docente di tecnologie alimentari all'Università di Salerno, Annunziata Berrino, docente di storia contemporanea all'Università di Napoli, Vincenzo Borrelli, area manager di Certiquality .
Ricordando che l’Italia è secondo produttore mondiale, si è evidenziata l’importanza e il significato della tracciabilità e rintracciabilità del prodotto, con informazioni sulla composizione, sulla qualità e sulla storia.L’olio extravergine di oliva che entra a pieno titolo anche tra gli ingredienti della pizza, come nel caso delle pizze prodotte nella pizzeria Salvo Francesco e Salvatore, che dopo un percorso di ricerca e privilegiando il territorio, hanno introdotto anche una carta degli oli, che a seconda dell’intensità e in base alle caratteristiche organolettiche più o meno pronunciate, in sinergia con gli altri ingredienti, completano ed esaltano il gusto una pizza, piuttosto che un’altra, stimolando anche le conoscenze e le percezioni gustative del consumatore.
A seguire show cooking con i fantastici Fritti del Regno delle due Sicilie: classiche panelle e cazzilli, pani c’a meuza, deliziose arancine al limone dello chef palermitano Francesco Lelio, e crocchè, pizze fritte e pall’e ris di Ciro Coccia e Vincenzo Di Fiore della pizzeria Bella Napoli di Acerra (Na).