Napoli, Piazza Dante: dall’altro del suo monumento, il Sommo Poeta accoglie i napoletani e sembra indicare loro la “diritta via” verso il maxi stand allestito per il Pizzafestival, partito ieri mattina con una nuova formula (rispetto al passato PIZZAFEST)-
Arte, musica, cultura, laboratori e soprattutto Pizza, per quest’edizione che ripercorre I 30 anni di storia dell’Associazione, che mira in primis a diffondere la conoscenza della Vera Pizza non solo in Italia ma nel mondo, grazie alle oltre 400 pizzerie sparse nel globo, e che sono continuamente oggetti di controlli degli standard qualitativi da parte dell’associazione stessa.
E di strada ne ha fatta, la pizza, che nel frattempo è diventata un prodotto di alta gastronomia e i pizzaioli professionisti altamente qualificati, grazie anche a una comunicazione sempre più attenta e multimediale che ne evidenzia e diffonde anche le benefiche proprietà nutritive oltre che le grandi capacità economiche e anti crisi.
“La pizza rappresenta la cultura di Napoli, i prodotti tipici, il nostro territorio, hanno provato a portarcela via, ma non ci sono riusciti”, dice Antonio Pace, il presidente dell’Associazione, incredulo lui stesso dei risultati raggiunti.
Durante il meeting di apertura, moderato da Luciano Pignataro, ci sono stati interventi del Vice presidente di Slow Food Italia, del presidente di Gambero Rosso (alcuni pizzaioli sono docenti presso le scuole del Gambero), di Massimo Di Porzio, vice presidente vicario , Antimo Caputo e di Tommaso Luongo, delegato AIS.
Tra le altre premiazioni, è stata decretata la “Best Verace Pizzeria”, La Notizia di Enzo Coccia votata dal pubblico online e e da una giuria di esperti.
Il meeting si è concluso con un brindisi finale e pizze a volontà.
Cliccando qui potrete trovare il programma completo e la pizzeria più vicina a voi.
Buona Pizza a tutti!!!
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