Pizzerie d’Italia, la prima edizione della guida alle migliori Pizzerie Italiane del Gambero Rosso e i premiati Campani
Presentata alla Città del Gusto di Napoli nella sede dell’interporto di Nola, Pizzerie d’Italia, la prima edizione della guida alle Migliori Pizzerie Italiane (classiche e al taglio), edita dal Gambero Rosso.
Hanno presieduto Maurizio Maddaloni, della CCIAA Napoli, Gianni Punzo, Presidente Interporto Campano, Cis e Vulcano Buono, Paolo Cuccia, Presidente Gambero Rosso e la direttrice della guida, Laura Mantovano.
Dopo le clamorose polemiche avute lo scorso anno, in merito all’esclusione dei pizzaioli napoletani dai riconoscimenti del Gambero Rosso, quest’anno è stata data una nuova impostazione alla guida. Alla pizza napoletana è infatti dedicata una sezione completa, dando giusto e meritato riscatto e risalto alla storia e alla tradizione napoletana in materia, e a quanti, più o meno famosi, premiati e non, rappresentano, lavorano e portano avanti uno dei pochi settori che in Italia non conosce crisi, ma che è anzi, in via di espansione.
Tre le categorie che hanno classificato le pizzerie, sparse nello Stivale, premiate con Tre Spicchi:
Pizza Napoletana: I maestri della pizza napoletana curano e realizzano il proprio prodotto secondo lo stile e la tradizione della grande arte partenopea.
Pizza all’Italiana: il prodotto pizza italiana, interpretato in modo diverso, secondo tradizione e fantasia, di regione in regione.
Pizza Gourmet: impasti a lievitazione naturale, materie prime selezionate, abbinamenti insoliti (?) spesso cucinati come veri e propri piatti di alta cucina.
Riconoscimenti anche alla categoria Pizze al Taglio, premiate con 3 rotelle.
Per la Pizza Napoletana, ovviamente tutti campani i premiati, alcuni anche due volte.
Eccovi l’elenco completo per quanto riguarda la Campania (di alcuni vi ho già parlato, troverete il post cliccando sul link)
Pepe in grani (Caiazzo, Ce),del maestro Franco Pepe, premiato anche per “I maestri dell’impasto”.
Da Attilio alla Pignasecca (Napoli), maestro Attilio Bachetti
Trattoria Fresco (Napoli)
La Notizia Via Caravaggio 53 (Napoli), Maestro Enzo Coccia
La Notizia – via Caravaggio, 94 (Napoli)
Sorbillo (Napoli), maestro Gino Sorbillo
Starita (Napoli), maestro Antonio Starita incredulo e commosso, nel suo breve intervento, ha esortato i colleghi a non dimenticare o rinnegare l’umiltà delle origini e la fortuna creata dal forno al legna.
Era Ora (Palma Campania, Napoli), maestro Pietro Parisi
Pizzeria Salvo da tre generazioni (San Giorgio a Cremano), Maestro Salvatore Salvo, rappresentato dal fratello Francesco.
Infine, Massè (Torre Annunziata, Napoli), Maestro Ciro Salvo: premiato anche per la migliore ricetta, Pizza dell’alleanza, una sua creatura, con ingredienti presidi Slow Food: fiordilatte di Agerola, scaglie di Conciato Romano, cipolla ramata di Montoro e lardo di colonnata.
Ciro, vive un bel momento, è infatti in copertina sul numero di Luglio della rivista Gambero Rosso, e da vera star, ha anche firmato autografi!
A chiusura dell’evento, gran buffet con latticini e Mozzarella di Bufala Campana Dop, e una grande degustazione di pizze: fritte, a libretto, in teglia, al taglio e chi più ne ha più ne metta.
Per finire, foto dei premiati, e cliccando qui tutte le altre foto!
Congratulazioni a tutti!