Di Antonella Orsini
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Napoli è una città che non finisce mai di sorprendere anche chi come me ci è nato.
Girando nel Centro Storico, zona S.Chiara, in compagnia di Paolo Simi, chef toscano, Salvatore Santucci e Giovanni Improta,pizzaioli napoletani, siamo arrivati fra viuzze e vicoletti pittoreschi al Vico Pazzariello.
In un antico edificio al n.11 c’è un “basso”, tipica abitazione a piano terra che, a volte , si sviluppa su due livelli. Una volta entrati, ci si immerge in un’atmosfera di altri tempi, in una splendida confusione colorata, burattini, tamburelli e tammorre fanno bella mostra insieme a tanti altri strumenti che gli artisti di strada adoperano nelle loro performance….
Qui ha sede il Teatro Vico Pazzariello, Associazione per la Rinascita del Teatro di Strada:
” Un punto di aggregazione di confronto e crescita sulle tematiche culturali, artistiche e professionali dell’Arte di Strada Napoletana.”
Testimonial l’Associazione Verace Pizza Napoletana. AVPN
La Pizzeria “Al 22” di Federico Improta, nasce nel 1935 e porta il nome del numero civico di Via Pignasecca, cuore pulsante di Napoli. L’incontro fra Pulcinella e Dante non poteva trovare una location migliore.
I pizzaioli e lo chef del locale, Ciro Perna, si sono confrontati in una simpatica gara fra piatti napoletani e piatti toscani. Devo dire che noi, abbiamo schierato, come si dice in gergo, pezzi da 90:
Per le pizze, la Marinara di Giovanni Improta : impasto diretto con 12 ore di lievitazione pomodorino del piennolo barone, aglio , origano Monti Alburni olio EVO, profumatissima.
La Margherita di Salvatore Santucci : impasto diretto 24 ore, pomodori San Marzano Dop Agrigenus schiacciati rigorosamente a mano, fiordilatte di Agerola , olio EVO e basilico
pasta e fagioli con le cozze, parmigiana nel pignatiello, ripassata nel forno a legna, e pastiera per la cucina campana.
Paolo Simi chef di Pietrasanta, vincitore di una puntata di Cuochi e Fiamme, ha presentato un antipasto stuzzichino, felice commistione fra focaccia cotta nel forno a legna, pecorino e polpettine di salciccia toscana. A seguire pennette alla Toscanaccia, faraona al forno, torta sbrisolona alla ricotta e cantuccini morbidi.
E’ stato Pulcinella a giocare l’asso nella manica con una stupenda interpretazione della tammurriata, una “sorella” della tarantella, ballata a coppia al ritmo della tammorra, grande tamburo a cornice dipinta con sonagli di latta, spesso accessoriata di campanelli e nastri.
Vini offerti dalle Cantine Grotta del Sole:
Aglianico Campania IGT Tenuta Vicario
Montegauro Riserva- Piedirosso Campi Flegrei Doc
Lacryma Christi del Vesuvio Dolce
Birra Tuborg – Versione senza lievito e gas
Salvatore Santucci – Pizzeria Totò Sapori / Quarto, Napoli
Giovanni Improta – Pizzeria Al 22 Via Pignasecca, Napoli
Paolo Simi – Paolo La cucina Toscana- Pietrasanta, Lucca
http://www.youtube.com/watch?v=BY15ftSls-U Cuochi & Fiamme