…E il “riciclo” è dovuto all’esubero di lievito, che con il rinfresco non mi piace buttare, quindi capita spesso di averne a disposizione quantità elevate, e siccome era da tanto che non “panificavo” più, ho fatto questo pane, semplice e gustoso, che mi piace mangiare anche a colazione oltre che a tavola.
Ecco come ho fatto quello integrale, tra parentesi le dosi per quello di grano duro, il cui procedimento è uguale.
270 g di farina integrale (300 g farina di frano duro)
300 g di lievito (400 g)
170 ml di acqua tiepida (225 ml circa)
5 g di farina di malto o (1 cucchiaino di miele, non usato per il pane al grano duro)
1/2 cucchiaio di olio (non usato per quello al grano duro)
5 g di sale
Ho sciolto il lievito nell’acqua tiepida, ho unito l’olio, il malto, il sale e la farina e ho lavorato tutto per 15 minuti abbondanti, per il pane al grano duro, sciogliere il lievito, unire farina e sale e lavorare. Eventualmente per il grano duro, può servire un po’ di farina in più.
Quando l’impasto è ben amalgamato, ho formato la pagnotta, fatto dei tagli con un coltello affilato e l’ho sistemata sulla placca rivestita con carta forno.
Ho lasciato lievitare tutta la notte nel forno spento (oltre 10 ore)
Per la cottura di entrambi, ho portato il forno a 250°, quindi ho infornato, mettendo nel forno una ciotolina di metallo con qualche cubetto di ghiaccio.
Dopo 15/20 minuti, portare la temperatura a 180° e continuare la cottura per circa 40 / 45 minuti.
Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella, coperto da un canovaccio.