Metti quattro grandi nomi della pizzeria napoletana in una serata da “Lazzarella Dop” a Caserta.
Aggiungi ospiti d’eccezione: Tommaso Esposito, Laura Gambacorta, Monica Piscitelli, che raccontano exursus storici, aneddoti, tradizioni e novità, unisci la collaborazione di GM Import Specialità e innaffia il tutto con birre artigianali : è overbooking!!!
Passione per il proprio lavoro e quindi qualità dello stesso, nessuna improvvisazione ma preparazione seria e ricerche continue: Luigi Acciaio, resident al Lazzarella, Gianfranco Iervolino del Lucignolo Bella Vita di Boscotrecase, Ciro Salvo del Massè di Torre Annunziata e Guglielmo Vuolo della pizzeria Vuolo di Casalnuovo di Napoli sono stati i protagonisti della serata con i loro cavalli di battaglia.
Impasti a lenta lievitazione con lievito madre o pochissimo lievito di birra, farine Petra, presidi Slow food, latticini e oli dop: anche le pizze più semplici diventano ghiotte, pur mantenendo leggerezza e digeribilità.
Montanara (a doppia cottura) con pomodoro San Marzano Dop per Luigi Acciaio, Margherita con “pacchetella” del pomodorino del piennolo del Vesuvio e fior di latte di Agerola per Iervolino
Marinara per Ciro Salvo, con pomodori “Miracolo di San Gennaro”, per Guglielmo Vuolo Margherita con pomodoro corbarino e provola affumicata.
Chiude la carrellata di pizze una “cetarese”, con bufala e alici di Cetara, ideata da Acciaio, che si è esibito anche nella realizzazione di una pizza “acrobatica”.
Una grande serata, con pizze 100% italiane (e particolare risalto a prodotti del territorio campano), prodotte nel rispetto del disciplinare della “Vera Pizza Napoletana” (il primo è stato edito nel 1995), addolcita, nel finale, dai dolci di “il Giardino di Ginevra” di Casapulla (Ce).