“Cento anni di Pasta a Gragnano, storia di una famiglia di pastai e 100 ricette”, è il libro presentato nel gremito Spazio Feltrinelli della Libreria Feltrinelli di Piazza dei Martiri a Napoli, edito da Malvarosa Edizioni.
Una pubblicazione ricca ed elegante, con cui la famiglia di Martino, proprietaria dell’omonimo pastificio, celebra i suoi 100 anni di storia, snodatasi parallela alla storia d’Italia e, a tratti, anche mondiale.
Carlo Vischi, manager della collana Immaginazione di Malvarosa Edizioni, Enrico Deuringer, giornalista Rai, Giuseppe di Martino, titolare dell’azienda, si sono alternati nell’illustrare le vicende del pastificio, sottolineando tra l’altro il superamento delle varie crisi internazionali, da cui il pastificio è sempre riuscito a risollevarsi, o anche la potenzialità e l’accessibilità della pasta rispetto al riso, relativamente al problema della fame nel mondo o all’eco sostenibilità, e la sua grande versatilità.
Non solo ricette, 100 sono quelle presenti nel libro, splendidamente illustrato, ma anche costume e progresso, in un percorso di quattro capitoli inerenti quattro generazioni, dal 1912 ad oggi, ognuno dei quali con la prefazione della giornalista Laura Gambacorta, curatrice della parte sociologica, inerente lo sviluppo e i mutamenti delle abitudini degli italiani relative anche al consumo della pasta (o con riferimenti alla nascita del jazz, all’avvento della tv , o dell’addio alla lira e la nascita di internet), e la scrittrice Lejla Mancusi Sorrentino per la parte relativa all’affascinate storia della pasta, in cui si racconta tra l’altro anche dal passaggio da mangiafoglie a mangiamaccheroni dei napoletani, oppure del primo macchinario per la produzione della pasta, precursore degli attuali robot, e dell’inizio delle catene produttive.
Una degustazione di finger food, preparati dallo chef Pasquale Palamaro, dell’hotel Regina Isabella di Ischia, ha concluso la presentazione:
Conchiglioni ripieni di parmigiana di melenzane con ricotta di bufala grattugiata, frittata di maccheroni a mo’ di carbonara e rigatoni rigati ripieni di tartare di ricciola e maionese di limoni cotti al cartoccio in forno.
Di seguito altri momenti della serata.
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