Non una bistecca di carne, come si potrebbe pensare dal nome, ma una bistecca di….formaggio!!!
Un piatto povero e semplice, che può risolvere un pranzo o una cena veloce e in modo sfizioso, con gusti da scoprire, come l’abbinamento di formaggio primosale (che non conoscevo) e cipolla che personalmente ho trovato molto piacevole.
La ricetta, che pubblico per gentile concessione dell’autore, riportandola per com’è pubblicata sul libro, è tratta dal libro di Bruno Gambacorta “EAT PARADE”, di cui vi ho già parlato nel post dedicato, e che sto leggendo un “boccone alla volta”: un po' come avere a disposizione un vassoio di finger food, o per dirla alla napoletana, di “murzilli” prelibati e gustare con calma uno per uno, ogni tanto, rinnovando ogni volta il piacere di assaporare profondamente ogni "murzillo”.
Come tutte le altre ricette del libro, anche questa è collegata ad una storia, di semplicità e ingegno allo stesso tempo, in cui si racconta di “Come adottare una pecora e un pastore”, iniziativa nata da un pastore abruzzese (ma laureato in economia) volta a valorizzare la pastorizia e i territori abruzzesi, ma con l’ausilio di internet.
per 4 persone
320 g di pecorino fresco “primo sale” in 4 fette
4 fette di pane raffermo
latte
1 cipolla grande
olio evo
erbe aromatiche
tagliate la cipolla a fettine sottili e fatela soffriggere nell’olio, poi aggiungete acqua fino a farla appassire
Bagnate le fette di pane raffermo nel latte disponetele in una pirofila foderata con carta forno, poi sovrapponete uno strato di cipolle e uno di formaggio.
cuocete in forno per circa 15 minuti a 150° fino a che il formaggio fonde e ricopre il tutto, poi guarnite erbe aromatiche a piacere (menta fresca tagliata, rosmarino, origano)
con questa ricetta partecipo al contest ricette per S. Valentino contro ricette per S. Faustino