Si è chiusa in bellezza la rassegna Sweetly Axidie 2011, con il corso tenuto dal Maestro Pasticciere Paolo Sacchetti, di Prato, di cui vi ho già accennato in questo post.
Membro della prestigiosa Accademia Nazionale Maestri Pasticcieri Italiani, e Vice Presidente della stessa, pasticciere dall’età di 16 anni, il Maestro non ci ha risparmiato tecniche e segreti, confermando la sua travolgente simpatia, la sua disponibilità a rispondere alle mille domande e il suo stile inconfondibile, con dolci raffinati e mai banali, di grande semplicità esecutiva, alcuni dei quali si rifanno ai dolci “della nonna” ma con rivisitazione sorprendentemente attuale.
Il corso è cominciato in… dolcezza (!) con l’assaggio del “pan Giulebbe”, parente del classico panettone, dalla superficie mandorlata e molto soffice e profumato, con fichi e noci, gentilmente offerto dal maestro per la pausa di metà mattina.
Paolo Sacchetti, da vero esperto e grande appassionato di Alta Pasticceria, fa tesoro delle lezioni dei Maestri Pasticcieri del passato, con particolare attenzione al periodo medievale, ne recupera le loro ricette, coniugandole con gusto e sapienza con le tendenze moderne, sempre con cura per la qualità degli ingredienti, e grande attenzione alle tendenze salutistiche dei nostri giorni.
Per chi si trovasse nei dintorni di Prato, la Pasticceria – Caffè “Nuovo Mondo” del Maestro Paolo Sacchetti, dove lavora con la moglie Edy, è sulla centralissima Via Garibaldi di Prato.
Membro della prestigiosa Accademia Nazionale Maestri Pasticcieri Italiani, e Vice Presidente della stessa, pasticciere dall’età di 16 anni, il Maestro non ci ha risparmiato tecniche e segreti, confermando la sua travolgente simpatia, la sua disponibilità a rispondere alle mille domande e il suo stile inconfondibile, con dolci raffinati e mai banali, di grande semplicità esecutiva, alcuni dei quali si rifanno ai dolci “della nonna” ma con rivisitazione sorprendentemente attuale.
Il corso è cominciato in… dolcezza (!) con l’assaggio del “pan Giulebbe”, parente del classico panettone, dalla superficie mandorlata e molto soffice e profumato, con fichi e noci, gentilmente offerto dal maestro per la pausa di metà mattina.
Paolo Sacchetti, da vero esperto e grande appassionato di Alta Pasticceria, fa tesoro delle lezioni dei Maestri Pasticcieri del passato, con particolare attenzione al periodo medievale, ne recupera le loro ricette, coniugandole con gusto e sapienza con le tendenze moderne, sempre con cura per la qualità degli ingredienti, e grande attenzione alle tendenze salutistiche dei nostri giorni.
Tra gli altri, infatti ci ha proposto la rivisitazione di un antico dolce medievale, il “Pan di Caffè”, dalla cremosa consistenza budinosa, dal tenue sentore di caffè contrastato dalla presenza di scorzette di arancia candite, a dispetto del nome che farebbe pensare invece a un dolce secco, e la cui ricetta è tratta dal ricettario di Francesca Posio, ultima discendente di una nobile famiglia pratese, i “buonamici” e la cui unica semplice decorazione è costituita da una nuvola di zucchero al velo
Abbiamo anche potuto vedere la realizzazione di un particolare “ Plum Cake alle Carote”, il cui ingrediente principale è una rigorosissima “C” aspirata, (che il maestro, da buon Toscanaccio, ha in generosa simpatica dotazione), quindi, dicevamo, un “Plum hake alle Harote” rigorosamente vegetariano e salutista, ma nel contempo gustoso e molto particolare, per la presenza di farina di “Harote” e “hatote candite”… Niente di complicato, ma esecuzione semplice e risultato finale molto gradevole.
Un’altro dolce che abbiamo potuto gustare, è il “Piacere alla vaniglia e cioccolato”, declinato nella versione semifreddo e nella versione dolce al cucchiaio, composto da vellutate mousse al cioccolato e vaniglia, tra due dischi di biscuit joconde imbevuto di liquore all’arancio e rifinitura di zucchero caramellato, la cui croccantezza dava un piacevole contrasto all’assaggio.
Come fuori programma, infine, il dolce “Pont Neuf”, un particolare quanto delicato soufflè, composto da pasta bignè e crema pasticciera lavorati insieme, una ricetta del Maitre pâtissier Gaston Lenôtre, innovatore dell’Alta Pasticceria francese.
La bella giornata, si è conclusa tra i saluti di rito e un arrivederci alla prossima edizione di Sweetly Axidie, di cui avrete certamente notizia a tempo debito!Per chi si trovasse nei dintorni di Prato, la Pasticceria – Caffè “Nuovo Mondo” del Maestro Paolo Sacchetti, dove lavora con la moglie Edy, è sulla centralissima Via Garibaldi di Prato.