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Visualizzazione dei post da settembre, 2017

“Papè Satàn” : Verace pizza Napoletana e cucina sarda con Marco Leone.

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S. Teresa di Gallura, nel nord della Sardegna (nel Parco della Maddalena),  una bella  cittadina di poco più di cinquemila anime,  famosa per le sue spiagge dal mare cristallino e le coste frastagliate, separata dalle bocche di Bonifacio dalla Corsica che si può ammirare sullo sfondo del cielo azzurro e del mare, increspato dal vento e dalle onde irruente e spumeggianti, che rendono lo spettacolo della natura ancora più affascinante, in un territorio incontaminato, dalla conformazione ricca di imponenti rilievi di granito che si spiccano sullo sfondo dei colori mediterranei e pinete lussureggianti.                                                                ...

Il “salamureci” secondo lo chef Rocco Roberto di Marzo, del Ristorante “Le Mura” di Trapani

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Aglio o cipolle, pomodoro, basilico o menta,  pane duro o  bruscato, olio e acqua fresca a bagnare generosamente il tutto… questi i pochi semplici ingredienti, del Salamureci, un’antica pietanza, (o forse meglio dire insalata) trapanese, talvolta arricchita da pezzetti di mandorle o pezzetti di tonno, e considerati i tempi non necessariamente delle parti più nobili, o pezzetti di acciughe sotto sale. Cucina popolare o povera che dir si voglia, che evoca tempi in cui i “viddani” (i contadini), si sfamavano con poco mangiando quello che la terra offriva e cercando allo stesso tempo qualcosa che desse refrigerio nelle pause durante i raccolti sotto il solleone o anche al tramonto, al rientro dai campi; tempi in cui la cucina era particolarmente aromatica grazie all’uso di molte erbe di cui il popolo sfruttava anche il potere curativo oltre che per insaporire i cibi. Ho avuto modo di parlane, con una chiacchierata che è stata una passeggiata nei ricordi, con lo Chef Rocco  Ro...

Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso 2018

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Napoli, Palazzo Caracciolo  20 settembre 2017. Voglio fare il pizzaiolo! Sembra questa l’esclamazione che rimbalza da un capo all’altro della Penisola. Sono ormai tantissimi, dal Piemonte alla Sicilia, i giovani che scelgono l’arte pizzaiola impegnandosi in un percorso di crescita e di scambio di esperienze, a tutto vantaggio dei consumatori. Un fermento fino a qualche anno fa assolutamente sconosciuto. È questo il dato più interessante che emerge da Pizzerie d’Italia 2018 del Gambero Rosso, giunta alla sua quinta edizione. Basti pensare ad alcuni dei nuovi Tre Spicchi : Marco Manzi di Giotto di Firenze (27 anni), Ciro Oliva di Napoli (25 anni), Alberto Morello di Gigi Pipa di Este (29 anni), Andrea Pechini dell’Agriturismo il Casaletto di Viterbo (26 anni), Gianluigi Di Vincenzo di Giangi’s Pizza di Arielli (27 anni). Anche uno dei pizzaioli emergenti, Stefano Vola, ha 26 anni.         Ma i grandi maestri non hanno battuto in ritirata, anzi. Franco Pep...

La granita di ricotta

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Ho assaggiato per la prima volta la granita di ricotta questa estate, durante le vacanze, in un bar del centro della splendida località di Marina Di Ragusa. Per la verità l’avevo vista in carta anche in un bar di Taormina ma quel giorno non era in produzione per la mancanza di materia prima della giusta qualità.     Ovviamente quando l’ho vista nelle proposte del Caffè delle Rose, a Marina di Ragusa non me la sono lasciata sfuggire e sono tornata anche più volte in quel bar dove ho assaggiato anche altre delizie del posto, godendo nello stesso tempo di un panorama magnifico, direttamente sullo splendido lungomare.   Un giorno che lo stesso bar era chiuso per riposo settimanale sono andata in una gelateria vicina, ma la loro granita non aveva il gusto dell’altra… Una volta a casa ho provato a replicare quella delizia, la prima volta con risultato poco soddisfacente: ho usato una ricotta vaccina, che per quanto fresca non ha dato alla granita il gusto che ricordavo. D’...

Gelateria Maurizio Liparoti … Ricercatori di gusto

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Ho conosciuto la Gelateria Liparoti e il suo patron Maurizio, l’anno scorso, durante una vacanza a Trapani.  Per la verità quando nell’albergo dove alloggiavo avevo chiesto di una buona gelateria e buone granite mi avevano subito indicato una gelateria storica dal nome famoso. Bene, mi dissi dirigendomi subito: pranzo con  scorpacciata di granita… Ma l’impatto fu piuttosto deludente: granite con cristalli di ghiaccio e gusto non al top per il mio palato. Ammetto che i biscotti all’anice erano buoni, ma le granite no… non erano per me (Milady è esigente…) Alla mia seconda richiesta in albergo, mi diedero un altro indirizzo, un po’ lontano da raggiungere a piedi dal centro, ma con una passeggiata tra i palazzi nobiliari del centro storico si poteva tranquillamente raggiungere… detto fatto!   Arrivo su Viale delle Sirene, appena fuori il centro storico, sul lungomare (a Trapani ce sono due) un po’ più popolare ma bello, la gelateria non è grandissima, ma affollata. ...