Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2013

Caffè in crema

Immagine
Un dessert sfizioso, semplice semplice, in versione “mini”, una piccola coccola, pronta in frigo per quando vi viene lo sfizio… C’è tutto il gusto del caffè, che però non è fatto con la moka, ma infuso direttamente nel latte. Da rifare spesso,  magari diminuendo leggermente la dose di amido per una maggiore cremosità. per 2 bicchierini, (ma potete ovviamente aumentare le dosi): 1 tuorlo 30 g zucchero 20 g caffè in polvere 200 latte 5 g amido Mettere caffè e latte insieme in un pentolino, bollire e  lasciare in infusione alcune ore o anche tutta la notte. Miscelare l’amido setacciato con lo zucchero, unire il tuorlo e lavorare, unire a filo il latte filtrato attraverso un colino molto fitto o una fazzolettino di cotone, e mescolando far addensare a fuoco lento. Appena è a bollore, spegnere. Mettere nei bicchierini, far raffreddare e  passare  in frigo.  

Trattoria Pizzeria Carmenella

Immagine
Oggi vi parlo di…. una  trattoria – pizzeria di Napoli. Cos’ha di speciale? Oltre la sua cucina,  la storia,  che  ha inizio tanto tanto tempo fa, nel secolo scorso… Carmenella (Carmela Sorrentino),  infatti, già nel 1963, ricevette dalla Camera di commercio di Napoli un diploma di merito con  la medaglia d’oro,  per i suoi 71 anni di attività commerciale, iniziata per l’appunto nel 1892, con l’apertura della sua prima trattoria. L’attività è tramandata di nipote in nipote,  ed ancora  oggi, c’è  la pizzeria e trattoria “Carmenella”, gestita da Carmenella Russo   e da  suo marito Salvatore Esposito, figlio di panificatore, e  per oltre 50 anni pizzaiolo al Trianon, una delle pizzerie storiche di Napoli. Carmenella e Salvatore, sono i genitori  di Vincenzo, attuale pizzaiolo della pizzeria. Ci troviamo a Napoli, a qualche minuto dalla Stazione Centrale, nel quartiere detto “delle case nuove”, tra il c...

il gelo di cannella

Immagine
Un delizioso dessert  della tradizione siciliana,da gustare fresco, forse non molto diffuso, ma sicuramente da provare, di esecuzione semplicissima. L’unico intoppo, sono i tempi un po’ lunghi per preparare l’acqua di cannella, ma vi assicuro che vale la pena. Se vi siete persi il post precedente dove ci sono le indicazioni per prepararla, cliccate sul link sotto e potrete leggerne la preparazione L’uso di stampini di silicone, facilita nel momento di sformarlo, ma si può preparare anche in ciotoline o bicchierini o fare un unico gelo più grande. Ideale come after dinner per 3 stampini 250 ml di acqua di cannella 80 di zucchero 25 g di amido in un pentolino, miscelare lo zucchero e l’amido setacciato. Diluire con l’acqua di cannella e mescolando, fate addensare a fuoco basso, senza smettere di girare. Quando il composto appare gelatinoso e al limite dell’ebollizione è pronto. Suddividere negli stampini bagnati, far raffreddare quindi passare in frigo . Al momento di ...

sfogliata alle cipolle

Immagine
Croccante e aromatica, i pomodori secchi danno quel pizzico di gusto in più e permettono di non aggiungere sale al tutto. Buona idea per utilizzare piccoli avanzi di formaggio. Per le cene in terrazza o in giardino, o stuzzicante per l’aperitivo, Maman e Milady, tra pranzo e cena l’hanno spazzolata senza troppi complimenti! Vi occorre: Un rotolo di pasta sfoglia pronta 500 g  di cipolle olio evo origano formaggi misti a pasta dura, quelli che avete in frigo (circa 100 g) pomodori secchi, alcune falde (4 o 5) Sistemare la pasta sfoglia nella teglia, coprire con fagioli secchi (o riso o i classici pesetti)  cuocere 10 minuti a 200° e sfornare. Pulite le cipolle e affettatele sottilmente con il robot. Mettere un po’ d’olio in un tegame e unire le cipolle, aggiungere un bel pizzico di origano, coprire e lasciar stufare una decina di minuti, quindi spegnere. Tenete qualche minuto a bagno i pomodori secchi, quindi lavateli, tagliuzzateli a dadini e tenete da parte. Ag...

Gnocchi Biancaneve

Immagine
O, se preferite, gnocchi con fonduta di mozzarella di bufala deliziosamente cremosa e vellutata…. Una preparazione relativamente veloce se avete fatto gli gnocchi, non li volete al sugo di pomodoro e avete a disposizione avanzi di mozzarella di bufala del giorno prima, quindi già sgocciolata e un po’ asciutta. Per gli gnocchi: se li volete di patata, cliccate qui Se vi piacciono di acqua cotta (o acqua e farina), cliccate qui Se caso mai li preferiste integrali, buoni, ma con un effetto lievemente mano “Biancaneve” eccovi accontentati…cliccate qui ! Una volta fatti gli gnocchi preferiti, mettete a bollire l’acqua per la cottura e preparate la fonduta di mozzarella. Per due persone, ho usato: 200 ml di latte 1 cucchiaino  di maizena un pizzico di noce moscata circa 100 g o poco più di mozzarella ben asciugata e ridotta a dadini. Il procedimento per ottenerla lo trovate cliccando   qui : unica differenza ho unito tutta la mozzarella alla crema di latte. Vi co...

Granita alla cannella e acqua di cannella

Immagine
Oggi vi propongo un’aromatica e rinfrescante granita alla cannella. Cannella:  molto usata in cucina, è una delle spezie più antiche, conosciuta già agli egizi e ai romani, dalle proprietà antisettiche e digestive e carminative. E’ antiossidante, aiuta a combattere i colesterolo, stimola al circolazione. Dalla sottigliezza da cui sono composti i cannelli (i bastoncini) e dall’aroma sprigionato, si può capire la buona qualità della cannella. La più pregiata viene da Ceylon. Non ne ho memoria che ci fosse già ai tempi delle granite di limone e caffè, gli unici gusti che c’erano 40 e più anni fa e che rallegravano le colazioni estive siciliane. In seguito son venuti gli altri gusti, però di cannella, ripeto non ne ho memoria. Ma un collega siciliano, mi raccontava che sua madre gliela preparava quand’erano bambini e siccome Milady ama le granita… Non so se questa sia la ricetta giusta, però è la granita alla cannella che Milady e Maman hanno gustato e apprezzato. ...

Hachè…qui la pizza è gourmet!

Immagine
cliccare sulle foto per ingrandirle Oggi ce ne andiamo  a Via Partenope, il suggestivo lungomare di Napoli… Qui, ha sede Hachè, ristorante pizzeria.             Una vista che spazia sul Golfo di Napoli, dal Castel dell’Ovo alla collina di Posillipo, il locale, curato ma informale,  prende il nome dalla specialità “della casa” le Hachè   (polpetta o hamburgher in francese): in menù ce ne sono 8 tipi differenti, tra carne, pesce e pollo o tacchino.         Non mancano antipasti,  gustose insalate, panini, sfizioserie, o primi e secondi a base di pesce, anche se il ristorante è principalmente incentrato su pietanze di carne, e per i più golosi, un assortimento di dolci che cambia due o tre volte a settimana. Hachè è anche pizzeria:  l’impasto delle pizze è fatto con farine macinate a pietra, e una lievitazione  di 24 ore.        Dopo la f...