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Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

Scialatielli con crema di ceci, baccalà e ciccioli croccanti

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Per questo primo piatto, mi sono ispirata ad una ricetta vista in rete, dello chef Paolo Gramaglia. Ho usato degli ottimi scialatielli al prezzemolo, freschi, comprati al Pastificio Leonessa , ceci che avevo in frigo, cotti da un paio di giorni e avanzi di baccalà bollito, anche questo avanzato dal giorno prima. Per 2 persone: scialatielli al prezzemolo, 250 g baccalà bollito, circa 150 g ceci bolliti e frullati, circa 200 g una fetta di ciccioli, circa 100 un filo d’olio evo Scaldare il baccalà, quindi ridurlo  in crema, lavorandolo con una forchetta. Frullare i ceci con parte della loro acqua di cottura, regolandovi fino ad ottenere una crema non molto liquida, metterla in una larga padella, unire il baccalà,  un filo d’olio evo, mescolare e scaldare a fuoco lento.   Far cuocere gli scialatielli normalmente, intanto mettere in una padella antiaderente i dadini di ciccioli e farli saltare a fuoco vivo, mescolando fino a che non saranno ben crocca...

Rue Lepic

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Rue Lepic – Gastronomia Biondo Via Nazionale, 316 Santa Maria a Vico (CE) Tel. 0823 808240 – 3484659547 Aperti tutti i giorni dalle 8 alle 22, domenica dalle 8 alle 14. Un nuovo indirizzo da memorizzare: ghiottoni e buongustai, è a voi che mi rivolgo...se volete pane per i vostri denti, Milady, vi consiglia di fare una visita a Rue Lepic,   una nuova gioielleria del gusto, gestita da Veronica Biondo . Veronica, messi momentaneamente da parte gli studi in giurisprudenza, ha deciso di dedicarsi completamente alla sua passione verso il mondo dell’enogastronomia, decisione appoggiata in pieno dai genitori che l’affiancano nell’attività. Parcheggiate senza problemi nel comodo parcheggio antistante. Una volta entrati in Rue Lepic, capite subito che è difficile resistere a leccornie e delikatessen che  danno bella mostra dalle opulente vetrine. Qui l’appetito viene già solo guardando, prima ancora che mangiando L’assortimento, davvero completo e di grande ricercatezza, è ...

Convention Annuale dell'Associazione Verace Pizza Napoletana Fedeli alla tradizione, attenti all'innovazione

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Un 2013 ricco di novità e iniziative per l'associazione che da quasi 30 anni tutela e promuove la pizza napoletana nel mondo Evento conclusivo della giornata di lavori la premiazione dei decani della pizza Si è tenuta oggi la Convention Annuale dell'Associazione Verace Pizza Napoletana , un importante momento di incontro e confronto per l'organizzazione che da 29 anni promuove e tutela la celebre pietanza partenopea nel mondo. La convention è il primo tra gli eventi dell'AVPN che si svolgeranno nel corso del 2013 e che anticipano le iniziative in cantiere per festeggiare il prossimo anno i trent'anni dell'associazione fondata e presieduta da Antonio Pace . Alla giornata di lavori hanno preso parte i soci e i partner, nonché gli operatori del settore, ed è stata seguita anche via Skype dagli affiliati e delegati presenti in Giappone, Stati Uniti, Brasile e Australia. È stato firmato il protocollo d'intesa per la costituzione della Federazione delle Assoc...

melanzane al cioccolato

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Le melanzane al cioccolato, alquanto inusuali, sono un dolce tipico della costiera costiera amalfitana, preparate in genere per ferragosto : in pratica una “parmigiana“ in versione dolce, la versione più classica è costituita  da strati  melenzane fritte e condite poi con crema di cioccolato e canditi, anziché  sugo di pomodoro e mozzarella. Meno comune è la versione con melenzane sbollentate e ricotta, che è quella che va a proporre Milady, nel suo adattamento, preparata un paio di mesi fa e pubblicata solo ora… per 2 persone: una bella melanzana 40 g di zucchero a velo 50 g di ricotta 40 g di cioccolato fondente in gocce o tritato granella di mandorle cannella burro rum o strega o maraschino canditi Togliere il picciolo alla melanzana, tagliarla a metà e scottarla 5/7 minuti in acqua bollente salata. Scolare, e lasciar raffreddare e sgocciolare bene, quindi scavare la polpa, formando una barchetta con un leggero strato di polpa. Setacciare la ricotta e la...

le “meraviglie” …col sanguinaccio

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Chiacchiere, cenci, frappe, crostoli, eccoli precisi, all’appello come ogni anno, a Carnevale. Quest’anno a Maison Milady vanno di moda le Meraviglie, che possono essere pienamente considerate le parenti…Svizzere delle nostrane chiacchiere . Anche le Meraviglie, accettano volentieri l’accompagnamento del nostrano “sanguinaccio”, per cui vi lascio anche una ricetta, che si differenzia da quella dell’anno scorso per l’aggiunta di tuorlo d’uovo. Nella foto la scodella del sanguinaccio funge da centro del fiore, i cui petali sono appunto le “Meraviglie” che si differenziano principalmente dalle nostre chiacchiere per la loro forma a disco. Le chiacchiere nel vassoio piccolo, sono ricavate da una parte dello stesso impasto. La ricettina viene  dalla “Ziicedda” di Milady colà residente. Ingredienti: 5 uova 30 g di burro fuso freddo 3 cucchiai di panna 500 g di farina 60 g di zucchero sale olio di arachidi per friggere zucchero al velo. Mescolare uova, bu...

Il 1° febbraio al Quartum Store si celebra il Carnevale con “Quattro lasagne in cerca d’autore” e le dolci creazioni di Pietro Macellaro

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Quattro frequentatori “seriali” di eventi legati al food che per una sera decidono di mettersi in gioco cimentandosi nella preparazione della lasagna e un maestro pasticciere abituato a stupire per l’originalità delle sue creazioni: così si festeggerà il 1° febbraio al Quartum Store di Quarto (Na) l’imminente Carnevale. Le quattro lasagne preparate da quattro “foodlovers”, spazieranno dalla versione tradizionale a quella molecolare offrendo un ampio e intrigante ventaglio di interpretazioni. In abbinamento alle lasagne dei 4 foodlovers le Cantine Di Criscio proporranno l’Asprinio di Aversa spumante e l’Aglianico Campania Igt barrique. Per chiudere in dolcezza questa serata goliardica arriverà dal Cilento il maestro pasticciere Pietro Macellaro della “Pasticceria Agricola Cilentana” di Piaggine (Sa) che, oltre a deliziare gli ospiti con un raffinato dolce al cucchiaio, proporrà in anteprima una colomba davvero insolita con peperoni e agrumi. Per accompagnare le dolci creazioni di Ma...

Ci vediamo per il Tè?

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Con una  buona tazza di tè, si può cominciare la giornata, ma può essere anche una buona pausa a metà mattina. O il “classico” tè delle 5 per una riunione tra amiche: i momenti per gustare un tè durante la giornata sono molteplici. Verde, bianco, giallo, nero, blended, profumato… quale preferire? C’è davvero l’imbarazzo della scelta….Aiutooooo Niente paura: Giustino Catalano , educatore del Gusto, Tea Tester professionista, Fiduciario e Docente Slow Food, food consultant, e mi fermo qui, vi viene in aiuto, con un corso di degustazione e conoscenza del tè , in collaborazione con Qualcosadi tè che si terrà a Napoli, presso il Garage delle Carrozze di Palazzo Venezia, in via Benedetto Croce, 60. Tre le date, a partire dal 26/1 prossimo, seconda data il 2/2, terza data il 9/2. Un ulteriore  data, 23/2, per chi ha già seguito il corso base, sarà dedicata ad un incontro monotematico sui tè del Darjeeling. Un corso di tè è  un percorso multisensoriale fatto ...

“Lezioni di cioccolato” al Giardino di Ginevra

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“Lezioni di cioccolato” si rivolge a tutti coloro che  per passione e per diletto amano il setoso mondo del cibo degli dei. E’ un corso che offre buone nozioni conoscitive con  divertimento. Al termine del percorso didattico verrà fornito ai partecipanti un “Attestato di Partecipazione” le schede tecniche della lezione  con le ricette realizzate e i cioccolatini prodotti. Il corso è a numero chiuso (max. 6 partecipanti). Programma del corso Introduzione alle materie prime e  alle attrezzatture, cenni sulla storia del cioccolato. Tecniche di temperaggio Tecniche di produzione  ganache. Tecnica di colatura in stampo, produzione di cioccolatini, praline, tavolette e tartufi (10 Tipologie) Analisi sensoriale. Calendario corso: La durata del corso è di 4 ore, con la possibilità di due date: Lezione Domenica 27 Gennaio 2013 ore 16.30/20.30 Lezione Domenica 3 Febbraio 2013 ore 16,30/20.30 Il costo complessivo del corso è di 80,00 euro iva esclusa (Quota...

Gelo di arance e le “Arance della salute AIRC”

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Sabato 26 Gennaio, scegli Le arance della Salute. Aiutaci a mettere il cancro all’angolo. Con questo slogan, l’ AIRC   torna nelle piazze italiane il 26 gennaio prossimo: con un piccolo contributo di 9 euro, riceverete una reticella da 2,5 kg di arance rosse della Sicilia, di qualità e provenienza garantite , contrassegnate dal marchio dell'Associazione. Questo contributo consente di fare il pieno di vitamine, far del bene alla ricerca e diventare Soci AIRC per un anno,  qui trovate la mappa per vedere qual è la piazza più  vicina a voi. L’AIRC, e La Cucina Italiana diventano partner a favore di questa iniziativa coinvolgendo noi blogger, che pubblichiamo un post con le nostre ricette con arance e agrumi, già presenti nel blog o con una ricetta preparata per l’occasione. Maison Milady partecipa con questo raffinato quanto semplice dessert, ricetta preparata ad hoc, segnalando altresì le altre ricette con gli agrumi già presenti sul blog. Per il gelo vi occo...

Simil “Mont blanc” al bicchiere, molto speedy!

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Domenica pomeriggio. Volete il dessert ma non avete poi tanta voglia di pasticciare. Però avete a disposizione una ciotolina di castagne bollite, già sbucciate, avanzate da ieri. In frigo avete della panna e in dispensa delle meringhe… Benissimo: avete tutto il necessario per improvvisare due bicchierini di questo simil “Mont blanc”! Procediamo: Montate pochi ml di panna, zuccherandola appena, con un paio di cucchiaini  scarsi di zucchero. Sul fondo dei bicchierini mettete un po’ di meringa sbriciolata. in una ciotola, con lo schiacciapatate a fori larghi schiacciate le castagne bollite, quindi con un cucchiaino, sistemate delicatamente la passata di castagne sulla meringa nei bicchierini. Completate con una bella cucchiaiata di panna e una spolverata di cacao. Pronti!!! (e giacché non avete voglia di fare altro, anche la foto è fatta velocemente col telefonino…)

Pane dolce con frutta secca.

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Un delizioso pane, reso dolce e aromatico dalla presenza di frutta secca e semi di finocchietto. Buono a fine pasto,  colazione,merenda , al “naturale” o spalmato di confettura, è gustoso anche con accompagnamenti salati, creando un piacevole contrasto. Potrebbe essere considerato anche un pane delle “feste”, visto che durante le festività la frutta secca è spesso presente sulle nostre tavole, ma è piacevole gustarlo sempre. Ecco cosa ho usato. 500 g di farina 0 150 g di lievito madre 250 ml di latte tiepido 70 ml di acqua tiepida 50 g di burro fuso 1 cucchiaio abbondante di zucchero 2 g di sale 4 albicocche secche 4 prugne secche 4 fichi secchi una manciata di mandorle (sarebbero meglio quelle con la pellicina, ma non ne avevo) un pizzicone di semi di finocchietto Il  procedimento è quello solito: Sciogliere il lievito madre nel latte tiepido, unire la farina, il sale, l’acqua e il burro fuso, lavorare per  una decina di minuti, quindi lasciar lievitare...

I passatelli, secondo l’Artusi…

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Scrittore, gastronomo. critico letterario… Chi non ha mai sentito parlare di Pellegrino Artusi, alzi la mano. Il libro –  manuale, La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene,  pubblicato la prima volta nel 1891 è considerato tra i grandi classici della cultura gastronomica italiana e internazionale. Per Artusi la buona tavola è espressione di gusto e gioia di vivere. Nel libro, che riunisce  ricette del nord e del sud, in un mix di piatti umili e di grande tradizione,  sono presenti inoltre consigli d'igiene, aneddoti, consigli di economia domestica, galateo, il tutto con straordinaria attualità. In questi giorni lo sfogliavo, e la ricetta dei passatelli mi è saltata all’occhio,  perché un buon primo in brodo in questi giorni di freddo ci sta bene e anche perché permette di riutilizzare il pane secco una volta grattugiato. Ho fatto la ricetta più semplice, è tuttavia  possibile aggiungere all'impasto  filetto di manzo tritato per av...

Pastificio Artigianale Leonessa

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La passione per la produzione della pasta artigianale ha radici profonde, risalenti a nonno Oscar, che l’ha trasmessa a suo figlio  Antonio. E’ lui, che   nel 1974 fonda, a San Giorgio a Cremano (Na) il  Pastificio Artigianale Leonessa ,  oggi con sede a Cercola, (NA) curato dai suoi tre figli, Diego, Luigi e Oscar, che ne è l’amministratore. Inizialmente  dedicato alla produzione di tortellini, il piccolo laboratorio che già allora puntava all’uso di ingredienti di qualità, diventa nel tempo un’attività produttiva, tra tradizione e innovazione, con quattro punti vendita, di cui uno dedicato esclusivamente alla produzione di un ‘ampia varietà di  prodotti freschi, dolci compresi, destinati al consumo di persone affette da celiachia. Abbiamo incontrato Oscar Leonessa, durante una visita guidata dedicata a food blogger. Con grande affabilità e disponibilità, Oscar ci ha illustrato i valori e l’impegno profusi al fine di mantenere viva la tr...