La fortunata Kermesse, ha avuto quest’anno la cornice di Palazzo Petrucci a Posillipo, e si è confermata oltre che vetrina per le dolci novità, presentate dagli 11 pasticcieri presenti insieme agli immancabili classici del natale napoletano e non solo, anche momento di confronto, scambio e conoscenza di tecniche ed esperienza tra pasticcieri e produttori.
Ecco i pasticcieri partecipanti (in ordine alfabetico!) e alcune delle loro creazioni assaggiate ( assaggiare tutto è impossibile…) molte delle quali con ingredienti e profumi del rococcò (uno dei classici natalizi napoletani) o con il roccocò stesso tra gli ingredienti:
Florencia Breda, l’ospite straniera con un Alfajor destrutturato, con biscotto alla maizena, disco cremoso al dulce de leche fatto in casa, ganache al cioccolato bianco con pezzetti di mela caramellata, sorbetto alla mela annurca e spolverata di tè matcha croccante.
Sal De Riso – Oplontis: una cassata ispirata agli affreschi della villa di Poppea dell’antica cittadina di Oplonti: ricotta di bufala con cubetti di albicocca semicanditi, cioccolato, rivestita con pasta di mandorla bianca al lampone e spruzzata d’oro; Anna: dedicato a sua moglie, un panettone farcito alla ricotta e pera per celebrare il ventennale della creazione della “ricotta e pere”, e il Panzuppato: lievitato al caffè napoletano (ma se ne sfornano quattro versioni), questi ultimi due particolarmente graditi alla sottoscritta
Carmine Di Donna – Soffice di castagne con gelée ai cachi, vellutata di nocciola e sorbetto ai cachi con basilico nano.
Salvatore Gabbiano –MousTacciolo: mustacciolo sotto forma di mousse, con sbriciolato per la base croccante, glassa lucida al latte e rombo di cioccolato. Tronchetto natalizio al marron glacé su letto di meringhe spezzettate; morbido e carezzevole al palato….vellutato
Rosanna Marziale - Allegro: panettone al Pallagrello nero con amarena e cioccolato;
Luigi Nitto per Alfonso Pepe (AMPI) – Panettone all’aglianico con frutti di bosco (morbidissimo) Zeppole e struffoli, questi ultimi in versione “morbida”.
Sabatino Sirica – Classici natalizi: Divino amore, raffaiolo alla cassata, mostaccioli, pasta di mandorla, cassata napoletana tradizionale, babà classico e panettone classico.
A cura dell’A.I.S. Napoli, calici di moscato, di zibibbo o malvasia in versione bio, delle Cantine Pellegrino hanno degnamente accompagnato le degustazioni.
qui l’album della serata.