I Dolci delle Feste dei grandi Interpreti by Mulino Caputo, l’ormai tradizionale appuntamento di Molino Caputo e Dieffe Cominicazione con i dolci del natale, è tornato per il sesto anno consecutivo.
La fortunata Kermesse, ha avuto quest’anno la cornice di Palazzo Petrucci a Posillipo, e si è confermata oltre che vetrina per le dolci novità, presentate dagli 11 pasticcieri presenti insieme agli immancabili classici del natale napoletano e non solo, anche momento di confronto, scambio e conoscenza di tecniche ed esperienza tra pasticcieri e produttori.Una festa per occhi e palato, accanto ai panettoni tradizionali di ogni pasticciere, spiccavano i panettoni “innovativi” e le dolci e creazioni di ognuno, cosi come indicato dal tema dell’incontro: “I nuovi lievitati e i dolci tradizionali”.
Ecco i pasticcieri partecipanti (in ordine alfabetico!) e alcune delle loro creazioni assaggiate ( assaggiare tutto è impossibile…) molte delle quali con ingredienti e profumi del rococcò (uno dei classici natalizi napoletani) o con il roccocò stesso tra gli ingredienti:
Francesco Amoroso, dello Chalet Ciro, con Mele Stregate (novità 2017): crema di ricotta allo Strega e biscotto classico al caffè;
Florencia Breda, l’ospite straniera con un Alfajor destrutturato, con biscotto alla maizena, disco cremoso al dulce de leche fatto in casa, ganache al cioccolato bianco con pezzetti di mela caramellata, sorbetto alla mela annurca e spolverata di tè matcha croccante.
Sal De Riso – Oplontis: una cassata ispirata agli affreschi della villa di Poppea dell’antica cittadina di Oplonti: ricotta di bufala con cubetti di albicocca semicanditi, cioccolato, rivestita con pasta di mandorla bianca al lampone e spruzzata d’oro; Anna: dedicato a sua moglie, un panettone farcito alla ricotta e pera per celebrare il ventennale della creazione della “ricotta e pere”, e il Panzuppato: lievitato al caffè napoletano (ma se ne sfornano quattro versioni), questi ultimi due particolarmente graditi alla sottoscritta ).Mario Di Costanzo – Torte Bon Bon (novità 2017): torte bigusto (12%zucchero) con base di croccante, pan di Spagna, cremoso e mousse. Assaggiata: yogurt e lampone, spicca l’acidulo del lampone!
Carmine Di Donna – Soffice di castagne con gelée ai cachi, vellutata di nocciola e sorbetto ai cachi con basilico nano.
Salvatore Gabbiano –MousTacciolo: mustacciolo sotto forma di mousse, con sbriciolato per la base croccante, glassa lucida al latte e rombo di cioccolato. Tronchetto natalizio al marron glacé su letto di meringhe spezzettate; morbido e carezzevole al palato….vellutato !
La fortunata Kermesse, ha avuto quest’anno la cornice di Palazzo Petrucci a Posillipo, e si è confermata oltre che vetrina per le dolci novità, presentate dagli 11 pasticcieri presenti insieme agli immancabili classici del natale napoletano e non solo, anche momento di confronto, scambio e conoscenza di tecniche ed esperienza tra pasticcieri e produttori.Una festa per occhi e palato, accanto ai panettoni tradizionali di ogni pasticciere, spiccavano i panettoni “innovativi” e le dolci e creazioni di ognuno, cosi come indicato dal tema dell’incontro: “I nuovi lievitati e i dolci tradizionali”.
Ecco i pasticcieri partecipanti (in ordine alfabetico!) e alcune delle loro creazioni assaggiate ( assaggiare tutto è impossibile…) molte delle quali con ingredienti e profumi del rococcò (uno dei classici natalizi napoletani) o con il roccocò stesso tra gli ingredienti:
Francesco Amoroso, dello Chalet Ciro, con Mele Stregate (novità 2017): crema di ricotta allo Strega e biscotto classico al caffè;
Florencia Breda, l’ospite straniera con un Alfajor destrutturato, con biscotto alla maizena, disco cremoso al dulce de leche fatto in casa, ganache al cioccolato bianco con pezzetti di mela caramellata, sorbetto alla mela annurca e spolverata di tè matcha croccante.
Sal De Riso – Oplontis: una cassata ispirata agli affreschi della villa di Poppea dell’antica cittadina di Oplonti: ricotta di bufala con cubetti di albicocca semicanditi, cioccolato, rivestita con pasta di mandorla bianca al lampone e spruzzata d’oro; Anna: dedicato a sua moglie, un panettone farcito alla ricotta e pera per celebrare il ventennale della creazione della “ricotta e pere”, e il Panzuppato: lievitato al caffè napoletano (ma se ne sfornano quattro versioni), questi ultimi due particolarmente graditi alla sottoscritta ).Mario Di Costanzo – Torte Bon Bon (novità 2017): torte bigusto (12%zucchero) con base di croccante, pan di Spagna, cremoso e mousse. Assaggiata: yogurt e lampone, spicca l’acidulo del lampone!
Carmine Di Donna – Soffice di castagne con gelée ai cachi, vellutata di nocciola e sorbetto ai cachi con basilico nano.
Salvatore Gabbiano –MousTacciolo: mustacciolo sotto forma di mousse, con sbriciolato per la base croccante, glassa lucida al latte e rombo di cioccolato. Tronchetto natalizio al marron glacé su letto di meringhe spezzettate; morbido e carezzevole al palato….vellutato !
Marco Infante – Cassatine al profumo di pastiera (quanto amo l’aroma di fior d’arancio… !); il Buccacciello al babà con crema di cassata e una sbriciolata di roccocò; panettone classico, dalle piacevoli note aranciate
Rosanna Marziale - Allegro: panettone al Pallagrello nero con amarena e cioccolato;
Luigi Nitto per Alfonso Pepe (AMPI) – Panettone all’aglianico con frutti di bosco (morbidissimo) Zeppole e struffoli, questi ultimi in versione “morbida”.
Sara Sciotti – Roccocò2017: Mousse al roccocò, lingua di gatto aromatizzata al roccocò, salsa di cedro candito, stick di roccocò, gelato allo Strega e cremoso al limoncello.Rosanna Marziale - Allegro: panettone al Pallagrello nero con amarena e cioccolato;
Luigi Nitto per Alfonso Pepe (AMPI) – Panettone all’aglianico con frutti di bosco (morbidissimo) Zeppole e struffoli, questi ultimi in versione “morbida”.
Sabatino Sirica – Classici natalizi: Divino amore, raffaiolo alla cassata, mostaccioli, pasta di mandorla, cassata napoletana tradizionale, babà classico e panettone classico.
A cura dell’A.I.S. Napoli, calici di moscato, di zibibbo o malvasia in versione bio, delle Cantine Pellegrino hanno degnamente accompagnato le degustazioni.
qui l’album della serata.