Ma quanto sono buone le arance candite? Che siano solo le “scorzette”, semplicemente rotolate nello zucchero o tuffate nel cioccolato fondente, o che siano le fette con la polpa, in versione semplice o anch’esse “vestite” di cioccolato, rappresentano non solo un dopo pasto gradevole ma anche un momento di dolcezza in qualsiasi momento della giornata, al pari o più di una caramella e in più fatte in casa, a patto di avere a disposizione arance dalla buccia assolutamente non trattate.
Un’ottima idea anche per un regalino dolce in qualunque momento e in più le scorze d’arance che in genere si buttano, diventano una prelibatezza senza eguali.
Eccovi dunque le mie versioni, con canditura alquanto semplificata, per questa “Fantasia” di arance.Per le scorzette:
La scorza di 5/6 belle arance
1 litro acqua
350 g zucchero
1 cucchianino di glucosio o miele
200 g di cioccolato fondente al 70%
oppure zucchero semolato
Un’ottima idea anche per un regalino dolce in qualunque momento e in più le scorze d’arance che in genere si buttano, diventano una prelibatezza senza eguali.
Eccovi dunque le mie versioni, con canditura alquanto semplificata, per questa “Fantasia” di arance.Per le scorzette:
La scorza di 5/6 belle arance
1 litro acqua
350 g zucchero
1 cucchianino di glucosio o miele
200 g di cioccolato fondente al 70%
oppure zucchero semolato
Una volta lavate e spazzolate bene sotto acqua corrente le arance, potete fare la classsica spremuta o ricavare direttamente le scorzette tagliando le bucce a striscioline, quindi per “pre trattare” le bucce ci sono due alternative: 1) lasciarle a bagno in acqua 3 giorni, cambiando l’acqua mattina e sera oppure se volete procedere subito, farle bollire alcuni minuti, immergendole in acqua fredda da 1 a tre volte, dipende se vi piace o meno il retrogusto amarognolo dell’albedo, la parte bianca.
Ora preparare lo sciroppo mescolando in una pentola a fondo spesso e bordi alti acqua e zucchero, a ebollizione si aggiunge il glucosio o il miele (non necessario, ma serve a lasciare morbide poi le scorzette) e le scorzette ben sgocciolate e leggermente strizzate.
Portare a ebollizione e lasciar bollire circa 15 minuti, quindi spegnere e lasciar raffreddare.
Ripetere la bollitura per altri 15 minuti, quindi lasciare raffreddare lasciando il tutto in pentola anche tutta la notte, procedere a una terza e ultima bollitura, e sgocciolare le scorze lasciandole asciugare sulla carta forno.
Volendole solo con lo zucchero quando sono ancora un po’ umide si rotolano nello zucchero semolato e si completa poi l’asciugatura.
Per il cioccolato fondente invece io mi regolo spezzettandolo e facendone sciogliere la metà a fuoco dolcissimo, in un pentolino a fondo spesso mescolando per non farlo bruciare, fuori dal fuoco aggiungo il restante cioccolato e mescolo fino ad avere tutto il cioccolato fuso e liscio, quindi si immergono le scorzette asciutte a metà (o se preferite anche interamente) si lascia rapprendere il cioccolato, lasciandole sempre su carta forno.
qui trovate una versione più veloce ma ugualmente buona.
Ora preparare lo sciroppo mescolando in una pentola a fondo spesso e bordi alti acqua e zucchero, a ebollizione si aggiunge il glucosio o il miele (non necessario, ma serve a lasciare morbide poi le scorzette) e le scorzette ben sgocciolate e leggermente strizzate.
Portare a ebollizione e lasciar bollire circa 15 minuti, quindi spegnere e lasciar raffreddare.
Ripetere la bollitura per altri 15 minuti, quindi lasciare raffreddare lasciando il tutto in pentola anche tutta la notte, procedere a una terza e ultima bollitura, e sgocciolare le scorze lasciandole asciugare sulla carta forno.
Volendole solo con lo zucchero quando sono ancora un po’ umide si rotolano nello zucchero semolato e si completa poi l’asciugatura.
Per il cioccolato fondente invece io mi regolo spezzettandolo e facendone sciogliere la metà a fuoco dolcissimo, in un pentolino a fondo spesso mescolando per non farlo bruciare, fuori dal fuoco aggiungo il restante cioccolato e mescolo fino ad avere tutto il cioccolato fuso e liscio, quindi si immergono le scorzette asciutte a metà (o se preferite anche interamente) si lascia rapprendere il cioccolato, lasciandole sempre su carta forno.
qui trovate una versione più veloce ma ugualmente buona.
Per le arance a fette al cioccolato:2/3 arance
zucchero
acqua
glucosio
cioccolato fondente
sale a chicchi grossi
Dopo aver lavato e spazzolato bene le arance, si tagliano a fettine sottili e si lasciano bollire in un tegame largo da una a tre volte, partendo da acqua fredda: anche qui, come per le scorzette, dipende se vi piace o meno il retrogusto amaro.
Una volta sgocciolate, si pesano e si calcola pari peso di acqua e zucchero, ad esempio, mezzo chilo di arance, mezzo chilo di zucchero, mezzo litro d’acqua, e si fanno bollire, è consigliabile una pentola a bordi alti e abbastanza larga da contenere le arance in un solo strato.
Si continua l’ebollizione per 10 minuti a fuoco medio mescolando ogni tanto delicatamente e si spegne, quindi si procede come per le scorzette, ossia si lascia raffreddare il tutto, si rifà bollire 10 minuti e si lascia raffreddare e riposare tutta la notte al fresco, quindi si procede a un’ultima bollitura di circa 30 minuti, mescolando spesso delicatamente.
Si sgocciolano e si lasciano asciugare almeno una giornata o una notte sulla carta forno, quindi si fonde il cocciolato come per le scorzette e si immergono le fette a metà, completando ogni fetta con qualche granello di sale grosso, tipo quello bianco di Cipro che ho usato io o fior di sale…
Sia le scorzette che le fette di arancia si conservano bene in un contenitore di vetro, lo sciroppo può essere usato come bagna per dolci o anche per addolcire tisane.