Venti pasticceri per “La Nostra Pastiera” con Chirico Racconti di Grano alla Dolce e Salato

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Maddaloni(CE), 01 Marzo 2016
Il 1° marzo scorso, la prima edizione di “La Nostra Pastiera” Racconti di Grano,   meeting dedicato alla Pastiera, il dolce della pasticceria napoletana immancabile a Pasqua, ma ormai presente tutto l’anno nella maggioranza delle pasticcerie, e che ha varcato ormai i confini regionali, se non addirittura nazionali. DSC_2538L’evento, coordinato dalla giornalista Antonella d’Avanzo e moderato dal giornalista Luciano Pignataro,  ha  riunito  diciannove artisti della pasticceria Campana più il pasticciere campione del mondo del gelato venuto da fuori regione ed è stato ideato e organizzato da Mario Palma, amministratore unico Chirico e dagli chef Giuseppe Daddio e Aniello di Caprio, titolari della Scuola Dolce e Salato di Maddaloni.sticky_logo_80pxProtagonista l’ingrediente fondamentale del dolce, il grano, prodotto dall’azienda napoletana, che grazie all’intuizione della Sig. Annamaria  è stata la prima a commercializzarlo inscatolato nel 1973, periodo in cui a Napoli fu vietata la vendita di alcuni prodotti sfusi, tra cui il grano cotto, appunto,  a causa del colera.
Chirico è stata fondata nel 1895, da Luciano Chirico che avviò la produzione di farine, specializzandosi poi nella produzione di cereali cotti e successivamente del grano cotto specifico per pastiera e dolci in genere, diventato poi il prodotto più conosciuto e venduto dell’azienda: in particolare, il grano Chirico durante la cottura viene gelificato, processo che permette poi di usare anche meno grassi nell’uso successivo del prodotto, che entra  come ingrediente anche  in  molte altre preparazioni dolci o salate.
Dopo alterne vicende, nel 2008 la  signora Annamaria (nipote del fondatore) e  suo figlio Mario hanno rilevato l’azienda, riportandola sul mercato come icona di un ambiente legato ai valori della famiglia e alla tradizione.
PicMonkey Collage2Un’anima  ma nel contempo venti anime per le pastiere presentate, per la maggioranza fortemente ancorate alla tradizione tranne qualcuna “innovativa”, che nonostante preveda l’uso di alcuni ingredienti basilari della pastiera va a perdere la connotazione di pastiera per assumere quella di un dolce totalmente nuovo, ma comunque specchio del territorio o dei ricordi di famiglia.PicMonkey CollageRicotta vaccina o bufala spesso  usate al posto della classica ricotta di pecora,  tendenza a ridurre la quantità di zucchero per avere un prodotto che esalti il gusto dei singoli ingredienti, grano cotto nel vino, aggiunta di crema pasticciera,  composta di arance della Costiera per aromatizzare o albicocche del Vesuvio, versione semifreddo,  o anche al cioccolato (per casa Chirico, che ha presentato anche la versione salata e altri dolci col grano ideati dalla garbata sig. Annamaria, ottima rappresentante della nonna e della mamma di ognuno di noi, aggiungo io! Winking smile)
DSC_2490L’assaggio delle venti pastiere è stato accompagnato dal cocktail “o’ Chiric chic” con infuso di limoni dell’Antica Distilleria Petrone, ideato dagli allievi del corso di  “Bartender” guidati dal docente Roberto Onorati.
Questi i pasticcieri partecipanti:
Antonio Capuano,  Sabatino Sirica,  Giuseppe Mascolo, Raffaele Di Donato, Mario Di Costanzo, Guido Sparaco,  Anna Chiavazzo, Antonio Celentano, Giuseppe Monti, Antonio Angora, Pietro Sparaco, Salvatore Tortora,   Ciro Di Gesto, Silvano Amen, Salvatore Santacroce, Alessandro Izzo, Biagio Martinelli, Peppino Sparono, Pasquale Della Ventura, Pasquale Tucci.DSC_2650Si ringrazia l’azienda Chirico per il graditissimo omaggio ai blogger presenti.
qui tutte le foto dell’evento.