Pietro Macellaro e la “Pizza” di grani antichi.

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E’ stato Pietro Macellaro, ad inaugurare il nuovo format di Città del Gusto Napoli,Tre Torte 2014 dedicato  al mondo dell’alta pasticceria attraverso un ciclo di eventi, degustazioni e anteprime rivolte ad un  pubblico di appassionati.
Pietro Macellaro,  ha a Piaggine,  nel cuore del Cilento, la sua base operativa, un’azienda agricola biologica, ereditata dal nonno Pietro e da cui attinge buona parte della sua materia prima per i suoi dolci: frutta innanzi tutto, ma anche verdure, olio extravergine, aromi, latte.
Pietro presta grande attenzione al suo territorio, la sua missione è proteggerlo, valutarlo, recuperarlo, nei prodotti e nelle tradizioni, cui si rifanno molte delle sue ricette.
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In quest’ottica di recupero e rivalutazione, unitamente a piccoli agricoltori locali, Pietro ha ripreso le coltivazioni di due grani antichi, oggi praticamente scomparsi: il Carosella di Pruno, un grano tenero, già conosciuto e coltivato nel Cilento e nel sud Italia ai tempi dei Romani, e il Saragolla, un grano duro conosciuto nell’antico Egitto come Khorasan, particolarmente adatto a dolci, pasta e pane.
La lavorazione e la trasformazione in farine avviene localmente,  in un piccolo mulino a pietra.
Con queste farine Pietro ha prodotto la sua “Pizza di Grani Antichi”, presentata in anteprima a Città del Gusto Napoli, durante una mattinata particolarmente affollata.
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Una versione di pastiera, il tipico dolce pasquale, tra passato e presente, in cui sono impiegati, oltre i due grani, sia come farina che come ripieno,  le cicerchie, un legume piuttosto in disuso, oggi anch’esso in via di rivalutazione per la tutela della biodiversità,  latte, ricotta e burro di bufala, e canditi, che produce direttamente, il tutto racchiuso in un delizioso guscio di frolla sablè.
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Una preparazione dal vivo, spiegando passo passo ingredienti, tecnica e trucchi, cui ha fatto seguito una degustazione della Pizza ai grani antichi, nonché  di altri dolci della produzione di Pietro: da segnalare il Pan brigante,  un pane dolce con frutta secca e cioccolato, ispirato al pane con cui si nutrivano i briganti durante la latitanza, una pagnotta con miele e frutta secca, o la Colomba all’olio extra vergine d’oliva, classica,  con melanzane candite e albicocche, o con fichi bianchi del Cilento e cioccolato.
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Deliziose anche tutte le altre torte in degustazione, presentate in versione classica o mono porzione.
Piccola curiosità: come  Milady, anche  Pietro Macellaro,  ha partecipato al libro Una ricetta al giorno....leva il medico di torno!!! Occhiolino
qui altre foto dell’evento.
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