Tipico cibo da strada, l’arancino in Sicilia, è molto comune nella versione salata, ripieno di ragù di carne.
Nella Sicilia Orientale, è detto appunto Arancino, mentre in quella Occidentale, diventa Arancina
Ci sono anche svariate versioni dolci, un po’ in disuso, preparate soprattutto il giorno di Santa Lucia insieme alla Cuccia.
Questa ricetta che vi propongo è molto semplice, mi è stata data dal presidente del gruppo Biennale del Gusto., e visto che siamo nel periodo dei dolci fritti , ve la propongo, ci sta più che bene!
Ingredienti (dose dimezzata rispetto all’originale)
250 g di riso “originario”, quello a chicchi tondi
300 ml di acqua
350 ml di latte
2 uova
pane grattugiato
cioccolato fondente a pezzetti
a cui ho aggiunto:
1 stecca di cannella
2 cucchiai di zucchero
farina 00 quanto basta
un pizzico di sale
una punta di estratto di vaniglia
zucchero semolato per la finitura (che Milady s’è scordata)
olio di arachidi per friggere
Mescolare acqua e latte, unire il sale, lo zucchero e la stecca di cannella spezzata, quindi portare a bollore.
Unire il riso e lasciar cuocere senza mescolare per 15 minuti, quindi lasciate raffreddare, meglio se steso su una teglia.
Sbattere le uova, aromatizzando con una punta di estratto di vaniglia, aggiungere 1 cucchiaino di farina e mescolare.
Una volta freddo il riso, eliminate la cannella e infarinarsi le mani.
Prendere una parte di composto, metterci un pezzetto di cioccolato, chiudere bene e formare l’arancina.
Infarinarla, passarla nell’uovo sbattuto e nel pane grattugiato, ripetendo il passaggio due volte.
Friggere in olio profondo a fiamma medio bassa, facendo dorare bene, scolare su carta da cucina e servire.
Volendo, decorare con cioccolato fondente fuso, ma questo nella ricetta originale non è previsto…è previsto invece di rotolarle nello zucchero semolato…cosa che Milady, sempre con la testa tra le nuvole ha dimenticato, nella fretta di fotografare…però assaggiandone mezza, si è accorta che mancava qualcosa….
Nel frattempo è arrivato il nipotozzo e … prese tutte, lasciandone giusto uno per Maman…
Da rifare, magari aggiungendo al riso freddo un po’ di scagliette di cioccolato fondente.