Recuperare l’immagine della Campania e delle sue eccellenze.
La Campania patria della Dieta Mediterranea, Patrimonio dell’Unesco, quella stessa Campania, marchiata dai media e dai social network come terra di malattia, fuochi e camorra.
La Campania dove chi paga perde, perché non riesce a sostenere anche i costi di chi non paga, dove i produttori locali devono lottare per mantenere e riportare in alto i loro prodotti, che spesso, troppo spesso, sono sopraffatti da quelli provenienti da Cina o Brasile e spacciati poi per italiani da chi li “lavora” e li commercializza, pur sapendo di commettere una frode. La Campania che, considerati i grandi, positivi risultati della straordinaria iniziativa del Consorzio Mozzarella di bufala campana Dop, che in collaborazione con alcune associazioni di consumatori, ha inviato in Germania al laboratorio TUV SUD GMBH campioni anonimi di mozzarella per analizzarla, può continuare a vantare ed annoverare la Mozzarella Dop tra i prodotti di prestigio. Prodotti come la mozzarella, appunto, ma anche la pizza, i pomodori, i vini, o l’olio, gli agrumi, che caratterizzano un po’ tutto il Sud, sempre richiestissimi anche all’estero, ma in cui le multinazionali non investono, nonostante le certificazioni dei continui, numerosi controlli (che però non fanno notizia). Desiderio di un ritorno alla normalità, di caratterizzazione del territorio, per poter correttamente curarne le ferite facendo si che non s’infetti oltre il “tessuto” sano.
Necessità di documentazione, confronti reali e corretta comunicazione, che riporti in alto l’autenticità di frutta, verdura, carni campane, non solo in Italia ma anche all’estero. Rassicurazioni e garanzie per i consumatori sulla bontà di quanto si mette a tavola.
Questi i principali temi trattati a Food in Campania, che vede tra gli organizzatori il giornalista Roberto Esse: dibattiti, esposizioni di prodotti campani, degustazioni, in una tre giorni in cui si cerca di chiarire l’attuale momento e i numerosi attacchi alle eccellenze campane.
Da vedere, fino a stasera alla Stazione Marittima di Napoli.