Il 19 novembre scorso, si è chiuso il corso per pizzaioli, accreditato dalla regione Campania, con qualifica riconosciuta a livello Europeo, che si è tenuto presso la Scuola di cucina e pasticceria “ Dolce e Salato” di Maddaloni (CE).
Presso l’istituto, fornito di attrezzature professionali e aula multimediale, si effettuano inoltre corsi amatoriali e master, con preparazione degli allievi anche nel settore imprenditoriale.
Per l’occasione, è stata organizzata una serata dedicata a pizze e cibo da strada, con ospite il pizzaiolo Salvatore Salvo, insegnante al corso stesso.
Giornalisti, blogger e appassionati, ricevuti dal poliedrico Giustino Catalano e dalla sommelier Marina Alaimo, hanno seguito la conferenza stampa, in cui Salvatore Salvo, ha spiegato lavorazione e ingredienti per pizze napoletane al “Top”.
Le preferenze in merito, vanno a farine a basso valore proteico (deboli) e macinate a pietra, per preservarne i valori nutritivi, l’impasto dev’essere ad alta idratazione e con alveolatura pronunciata, lavorato con acqua a temperatura ambiente, lievito di birra, e aggiunta di sale, con lievitazione non oltre le 12 ore, affinché la pizza risulti morbida, leggera, gustosa e digeribile e possa essere anche piegata “a libretto” senza spaccarsi.
Ovviamente oltre tutto bisogna tener conto di altre variabili, come clima, umidità e temperatura della giornata ed altro, e in questo subentra la competenza e l’esperienza del pizzaiolo, per ottenere lo stesso fragrante impasto, in condizioni esterne differenti.
La serata si è conclusa con una degustazione di pizze, fritture e latticini.
Ringrazio Daniela per avermi fornito 3 delle foto presenti nel post!